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Previdenza, approvato il bilancio della Cassa ragionieri

ROMA – L’assemblea dei delegati della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, presieduta da Luigi Pagliuca, ha approvato il bilancio consuntivo, che chiude il 2015 con un risultato positivo di 38,1 milioni di euro prima degli accantonamenti.
In particolare 36,5 milioni fondo immobiliare Scoiattolo; 10,4 milioni per l’adeguamento del valore dei titoli e delle partecipazioni a quello risultante al 31/12/2015; 24,7 milioni per i crediti contributivi verso iscritti, per effetto della perdurante crisi economica, pur avendo l’ente recuperato nel corso dell’anno 2015 oltre 27 milioni di euro attraverso le forme di rateizzazione concesse.  Sempre nel 2015 sono state affidate ad Equitalia, ben 26,5 milioni di euro di riscossione coattiva di contributi previdenziali, che si aggiungono ai 17,8 milioni affidati nel corso del 2014. I nuovi ruoli emessi a carico di 4.562 iscritti, si aggiugono ai 198 ruoli emessi nel 2014 a carico di iscritti morosi che vantano un debito verso la CNPR superiore ai 100 mila euro tra capitale interessi moratori e sanzioni.
“Il bilancio 2015 – ha sottolineato Pagliuca – ha rilevato l’andamento della nuova politica di gestione degli investimenti mobiliari, attraverso le gestioni patrimoniali, affidate a cinque gestori a seguito dell’aggiudicazione della gara europea  che aveva visto alla fine del 2014 la presentazione di 13 offerte per la gestione del portafoglio mobiliare. La nuova forma di gestione, voluta fortemente da questo Consiglio, è stata avviata nella seconda metà del 2015 a seguito del processo di aggiudicazione della gara. La gestione della liquidità conferita per 600 milioni (120 milioni a ciascuno dei cinque gestori) ha consentito – ha aggiunto il numero uno della Cnpr – di rilevare proventi da dividendi per 0,9 milioni di euro, proventi da cedole per 6,6 milioni di euro. Le gestioni a fine esercizio esprimevano un controvalore a mercato di 605 milioni di euro”.
Infine, Cassa Ragionieri ha stanziato oltre sei milioni di euro per il sistema del Welfare nell’anno 2016.
“Il Consiglio di amministrazione – ha spiegato Pagliuca – ha deliberato  di implementare i servizi di tutela sanitaria la polizza sanitaria collettiva. Un’altra importante forma di assistenza, per la quale sono stati stanziati per l’anno 2016 1,5 milioni di euro, è l’assegno erogato all’iscritto che ha figli minori per i quali è stato accertato lo stato di grave disabilità ai sensi della legge n. 104/1992. L’assegno – ha concluso il numero uno della Cnpr – viene  erogato attualmente sino alla maggiore età del figlio disabile”.
All’assemblea della Cnpr ha partecipato anche Lello Di Gioia, presidente della Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di previdenza e assistenza. “Il fatto che le Casse puntino sul welfare è molto positivo – ha evidenziato – Gli assegni pensionistici erogati non sono sempre altissimi e quindi è giusto che a questi si accompagni una serie di servizi che fino ad oggi non erano stati erogati. Il pianeta Casse guarda con molta attenzione al welfare e questo è un fatto molto importante, di cui discutiamo in modo serio anche con il presidente Adepp”.
Per quanto riguarda la Cassa Ragionieri, ha continuato Di Gioia, “la presenza degli esperti contabili rappresenta un fatto indubbiamente positivo: si tratta di professionisti che fino ad oggi non avevano nessun riferimento per il loro inserimento in un Istituto previdenziale. C’era bisogno di un atto legislativo, lo abbiamo fatto, e ora questi professionisti hanno una loro casa e possono pensare al futuro”.
In apertura dei lavori sono intervenuti Roberto Cunsolo, tesoriere del Cndcec e Vito Iacono, consigliere nazionale dei commercialisti con la delega alla previdenza, Elisabetta Polentini, consiglierea nazionale dell’Anc e Elvira Catuogno, vicepresidente dell’Unagraco.

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