“Centinaia di alloggi realizzati nella frazione di Policastro Bussentino del Comune di Santa Marina (Sa), case costruite con grande sacrificio da cittadini spesso emigranti, immobili che da un giorno all’altro la Soprintendenza dei Beni Ambientali e Paesaggistici di Salerno aveva dichiarato abusivi, non potranno essere demoliti: dopo oltre due anni di durissime battaglie combattute a suon di carta bollata, il Consiglio di Stato ha dichiarato infondati i provvedimenti emessi dalla Soprintendenza che peraltro aveva anche bloccato tutti gli sforzi profusi dall’amministrazione comunale per la riqualificazione e la messa in sicurezza del territorio”.
Lo rende noto il consigliere regionale campano del gruppo ‘ Caldoro Presidente’Giovanni Fortunato, per il quale, “l’assoluta, pervicace e ingiustificata rigidità dei funzionari e dei dirigenti della Soprintendenza salernitana nei confronti del territorio di Santa Marina e di tantissimi altri territori a Sud di Salerno, non deve passare inosservata”.
“Bene ha dunque fatto l’amministrazione comunale di Santa Marina – aggiunge Fortunato – a chiederne la rimozione per i gravissimi danni subiti, danni all’immagine ma anche danni economici, attesa l’assoluta situazione di stallo cui sono stati costretti interi territori”.
