18 Aprile 2024

«I locali della movida impongano il Green Pass come regola d’accesso, sarebbe un primo importante passo per convincere i giovani a vaccinarsi e forse ad evitare una nuova ondata di contagi».

A lanciare l’idea è Barbara Preziosi, coordinatrice provinciale di Napoli Italia Viva.

«Credo infatti che sul Green Pass dovremmo prendere esempio dalla Francia, o da qualunque Paese imponga severi divieti a chi non ha il Green Pass – prosegue Preziosi – locali, teatri, mezzi pubblici, negozi sono alcuni dei luoghi e dei servizi che dovrebbero essere accessibili solo con il Green Pass. E no, non mi si venga a dire che è una limitazione della libertà. In questa condizione di emergenza sanitaria, la vaccinazione, per come la vedo io, è un dovere civico. Oltre ad essere un modo di dare un senso ancor più grande al sacrificio di quanti (medici, infermieri e Oss per primi) oggi non sono più con noi. Un noto locale di Positano ha già condizionato l’accesso al Green Pass, spero che questo sia un esempio presto seguito da molti altri. Del resto, in periodi pre Covid, i locali notturni hanno sempre imposto regole d’accesso molto stringenti, imponendo liste spesso basate sull’essere in coppia. Limitare l’accesso a chi ha il Green Pass avrebbe molto più senso di altre limitazioni già imposte in passato».
Covid, Barbara Preziosi (Iv): «I locali della movida impongano spontaneamente l’obbligo del Green Pass».

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