Il Collettivo Electroshock Terapy [EST], costola di Mutamenti/ Teatro Civico 14,vola a Biennale di Venezia nella sezione Performing Arts con Lose Control con la voce di Ilaria Delli Paoli, il progetto sonoro di Paky Di Maio e le immagini del visual artist Francesco Zentwo Palladino.
Dopo il debutto di Disintegrazione, prima produzione di EST, che vede mescolarsi tra loro teatro, musica e visual art in un’unica performance dal vivo, attraverso la distruzione e ricostruzione di artisti, storie e icone che hanno caratterizzato la formazione e il percorso dei tre componenti del progetto, nasce Lose Control dedicato alla finale di Biennale di Venezia – sezione Performing Arts.
Si tratta di un percorso sonoro e visivo, tutto in forma live, che regala allo spettatore suggestioni sensoriali.
Il tutto sarà supportato dalla voce di Ilaria Delli Paoli e dalla presenza live del sound artist Paky Di Maio, che manipolerà e genererà suoni al di fuori del contesto tradizionalmente musicale, e del visual artist Francesco Zentwo Palladino, che riprodurrà con la tecnica del visual mapping le sensazioni e le suggestioni sonore attraverso ombre, luci, colori ed effetti digitali.
Queste le dichiarazioni del collettivo:
<<Sul palco condividiamo col pubblico semplicemente quello che siamo, viaggiatori del tempo, sovversivi, ammutinati, eretici, anarchici. La piaga e la cura. Lose Control nasce sotto una buona stella. Questa stella si chiama Biennale di Venezia e ci sta brillando sulla testa e nelle mani>>
Sulle emozioni di aver raggiunto un traguardo tanto importante quanto ambito, Ilaria Delli Paoli così si esprime:
<<Arrivare a Venezia con questo progetto significa aver superato innanzitutto i nostri stessi limiti. L’emozione di essere su un palco così importante e dal respiro internazionale non può che rendervi orgogliosi e allo stesso tempo desiderosi di fare sempre meglio>>
Paky Di Maio, musicista e sound designer, e Ilaria Delli Paoli, attrice e organizzatrice teatrale, lavorano da dieci anni insieme realizzando spettacoli per il teatro con la compagnia Mutamenti/Teatro Civico 14. I loro percorsi si intrecciano con quello di Francesco Zentwo Palladino, designer e visual artist.
Electroshock therapy [EST] nasce a Caserta, durante il lockdown ai tempi del COVID-19 per sperimentare tra i confini del teatro e della musica, passando per le arti visive, dando vita a performance ibride non strettamente legate agli schemi dell’una e dell’altra disciplina, coinvolgendo di volta in volta artisti diversi per indagare nuovi linguaggi e possibilità di creazione collettiva.
<<Il progetto era nelle nostre menti già da un po’. Il lockdown e la situazione pandemica hanno dato una spinta al progetto: l’urgenza di esprimerci e l’impossibilità di poterlo fare dal vivo ci ha connessi ancora di più nonostante la lontananza per dare vita a qualcosa di nuovo e dai confini indefiniti. portiamo lo spettatore con noi in un viaggio e una riconnessione con la parte più vera del sé >>
