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III appuntamento rassegna Oltre la linea inverno al Magma Teatro

Al via il terzo appuntamento della rassegna Oltre la linea inverno al Magma Teatro di Torre Annunziata, con la direzione artistica di Sabrina D’Aguanno e Rosario Liguoro. Domenica 26 marzo ore 19, sul palco del piccolo teatro di prossimità sarà di nuovo la danza protagonista della serata, in un susseguirsi di performance interpretate e prodotte da Akerusia, Danza, ARB Dance Company e ArtGarage Dance Company.

Deviazione della rondine “sulla infinitezza del volo” | short format 25′


Il progetto è ispirato al volo delle rondini che nella mitologia simboleggiano la liberazione e il ritorno alla vita, e alle opere pittoriche di René Magritte, che ci riportano a un universo surreale fatto di verità celate dentro le figure e le cose. La performance riflette la volontà dell’essere umano di non lasciare mai che desiderio, sogno e speranza lo abbandonino. Il volo è la trasfigurazione di uno slancio positivo verso la vita e una figurazione simbolica e visionaria che si alimenta di mistero e rimanda al rapporto con il proprio subconscio. Questi segni si contrappongono al senso della perdita che, inevitabilmente, interrompe e crea una frattura nel rapporto con la vita. Resta un ricordo, una nostalgia che ci accompagna prendendoci per mano, facendoci tornare alla poesia e alla leggerezza e al tentativo di compiere un volo.


Regia e coreografie: Fabrizio Varriale
Assistente alla regia: Chiara Alborino
Direzione e coordinamento artistico: Elena D’Aguanno
Musica live, voce e canto: Elio De Nicolo
Testi e voce: Fabrizio Varriale
Interpreti: Claudia Crispino, Francesca Fogliano, Fabrizio Varriale, Elio De Nicolo
Installazione “Ala caduta in volo” a cura di: Luisa Corcione, realizzata da Federica Calabrese
Tecnica e disegno luci: Ciro Di Matteo
Fotografie a cura di: Gianni Biccari, Valentina Possente
Produzione: Akerusia Danza

Camera con vista interna

La danza come pretesto per scrutarsi dentro. In un mondo in cui l’apparenza supera i limiti della realtà e i filtri la dominano inesorabilmente, l’arte diviene l’unico mezzo per mettere a nudo la verità.
<<Il modo in cui percepisco il non visibile è ciò che mi definisce. Decido di abitare angoli che scelsi di tenere al buio. Dalla stasi lo svelamento dell’oscuro diviene parte della luce. Il buio non è assenza di qualcosa ma spazio da assorbire, parentesi vuota. La colgo, la indago, la svelo. Riesco persino a vedere ciò che aveva celato, o che io avevo scelto di non vedere>> – estratto dal testo di Ginevra Cecere.

Regia e drammaturgia di Ginevra Cecere

Concept: Ginevra Cecere e Glorianna Tartaglione

Performer: Maria Anzivino e Ginevra Cecere

Musiche: Davide Maccarone

Produzione: ARB Dance Company e ArtGarage Dance Company


Info e prenotazioni: (+39) 366 8711689 

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