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Il Maggiore Parmitano in visita all’Accademia Aeronautica

Il 13 maggio il Maggiore dell’Aeronautica Militare Luca Parmitano, astronauta dell’European Space Agency (ESA) che ha partecipato alla missione di lunga durata “Volare” per l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha tenuto una conferenza a tutti i frequentatori dell’Accademia Aeronautica sulla dimensione aerospaziale. Erano presenti docenti e  studenti del dipartimento di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, il presidente del Centro Ricerche Aerospaziali Italiano (C.I.R.A.) e ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, oltre al personale del quadro permanente dell’Accademia, e degli Enti dell’Aeronautica Militare e loro familiari che hanno aderito su base volontaria.

A ricevere l’astronauta, primo e unico italiano a effettuare nello spazio attività “extra veicolari”, il Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti, che nel suo discorso ha evidenziato come l’evento di oggi rappresenti appieno la migliore identità dell’Accademia Aeronautica, che ha permesso di esprimere assoluta eccellenza anche in campo aerospaziale di cui Luca Parmitano è un validissimo testimone.

Il giorno prima, il Maggiore Parmitano ha salutato tutti gli allievi del Corso Sparviero V che non ha potuto incontrare durante il recente giuramento e battesimo, ai quali ha donato una “patch” raffigurante il gagliardetto del Corso Sparviero, che aveva portato con sé durante i sei mesi  di permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Nei due giorni di permanenza in Campania, l’astronauta è stato anche a Salerno nel Teatro delle Arti dove ha incontrato circa 500 alunni di diversi istituti superiori salernitani. Un giorno davvero speciale e indimenticabile per i ragazzi che hanno avuto l’opportunità di incontrare il Maggiore Parmitano, di ascoltare con interesse l’esperienza ed i racconti vissuti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e di porre numerose domande e curiosità.

Lo spazio è la naturale estensione dell’ambiente operativo nel quale l’Aeronautica Militare opera: una lunga tradizione nel settore  con studi e attività da sempre all’avanguardia, nel campo dei satelliti, del volo supersonico e umano, fornendo gran parte degli astronauti italiani.

L’Aeronautica Militare quale forza aerea è per sua natura protesa alla continua innovazione, alla sperimentazione d’avanguardia e fa della tecnologia uno dei suoi punti di forza.

Il volo spaziale umano rappresenta una fondamentale occasione per la dimensione aerospaziale, rendendo l’impegno della Forza Armata fattore di traino per gli investimenti e la crescita del paese, con ritorni di tipo scientifico, tecnologico e industriale per il miglioramento della vita di tutti i giorni.

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