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IL PUNTO: Il Napoli torna con i piedi per terra

a cura di Fabio Siniscalco

Benitez
Rafa Benitez perplesso dopo la trasferta di Torino

Dopo la sonora sconfitta contro la Juve, che vale a dire il secondo ko negli scontri diretti dopo quello contro la Roma all’Olimpico, sono tutti ad interrogarsi sui limti del Napoli. Gli azzurri hanno messo in evidenza certe defezioni che, in realtà, si erano già visto in altri incontri, tipo quello contro l’Arsenal, in Champions League. La squadra pecca di personalità: purtroppo in organico non ci sono quei 2-3 tre giocatori capaci di prendere per mano la squadra nei momenti difficili e ciò si vede soprattutto nelle partite importanti. In gare come quella contro la Juve, dopo essere andati in svantaggio (tra l’altro con un gol in fuorigioco), il Napoli ha consentito ai bianconeri di tirare verso la porta di Reina almeno in altre quattro circostanze.
Se non fosse stato per il portiere spagnolo il passivo sarebbe stato ancora più pesante. Soltanto nella ripresa gli azzurri si sono fatti vedere dalle parti di Buffon, per giunta soltanto con Insigne, l’unico giocatore a rendersi veramente pericoloso e a creare qualche problema alla retroguardia juventina. Gli altri difetti si sono visti in difesa, dove ad eccezione di Albiol, non ci sono grandi giocatori. Sulle fasce, Armero commette varie ingenuità come quella che costò al Napoli il secondo gol del Marsiglia nell’ultima gara di Champions e Maggio difficilmente potrà giocare per tutta la stagione, visto che Mesto è infortunato e non tornerà in campo prima del mese di marzo.
A centrocampo Inler è troppo discontinuo e Behrami non può correre sempre per tutti. Tra i fantasisti Callejon è la sorpresa della stagione, Insigne e Mertens stanno disputando delle buone prestazioni, mentre Hamsik sembra un giocatore molto diverso da quello visto negli anni precedenti. Forse lo slovacco non ha ancora compreso certi meccanismi del modulo di Benitez. In attacco Higuain ha segnato otto reti tra campionato e Champions, nonostante non si trovi in condizioni fisiche eccezionali. Tuttavia l’attaccante argentino, acquistato quest’estate dal Real Madrid per una cifra vicina ai 40 milioni di euro, è lontano dalle medie realizzative di Cavani. Probabilmente, come ha dichiarato anche il presidente De Laurentiis, se si vuole veramente puntare molto in alto, sarà necessario intervenire sul mercato di gennaio per fare in modo che il Napoli possa essere davvero una grande squadra e puntare finalmente allo scudetto.

 

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