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La prima “notte bianca” per senza fissa dimora

 Si terrà domani sera, giovedì 13 novembre alle ore 21, alla Stazione Centrale di Napoli (Piazza Garibaldi) la prima “Notte bianca” per i senza fissa dimora, organizzata nel ambito di “Stelle in strada”, l’iniziativa del Club Lions Napoli Mergellina, in collaborazione con Confcommercio Napoli del presidente Piero Russo.

“Saranno presenti esponenti delle istituzioni, che solleciteremo per organizzare un tavolo di lavoro che dia la possibilità di distribuire in modo più dignitoso i pasti e tutti i prodotti che da anni portiamo ai senza fissa dimora – dice Rosa Praticò, presidente Ascom Volla – Inoltre vorremo creare una cabina di regia per tutto ciò che le associazioni e le istituzioni possono fare per chi è meno fortunato”.

Domani sera è prevista la distribuzione di latte caldo, dolci e tanto altro. “Inoltre – continua la Praticò – daremo un momento di gioia attraverso attività artistiche di amici che si sono messi a disposizione”.

L’evento rientra nei programmi dell’azione indiretta del service “Stelle in strada”. Tra gli scopi della serata vi è quello di sensibilizzare ad una maggiore consapevolezza e responsabilità la cittadinanza e le istituzioni al dramma delle persone senza fissa dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri”, quelli che spesso non riescono ad arrivare alla seconda settimana del mese.

“Stelle in strada” si occupa dal 2002 della drammatica problematica sociale della povertà e delle persone senza fissa dimora, spesso “vittime” dell’isolamento e dell’esclusione sociale. La mission si sviluppa con una duplice azione, la prima trova espressione nel rendere un piccolo conforto mediante la distribuzione settimanale di circa 200 pasti caldi ed altro, la seconda è volta ad organizzare eventi di sensibilizzazione, come quello in oggetto.

I recenti dati Caritas, Istat ed Eurispes indicano che la problematica sociale delle persone senza fissa dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri” è in aumento, dovuto alla crescita della povertà e ai flussi migratori di persone che fuggono dai drammi del loro Paese.

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