19 Aprile 2024

L’Ossidiana vince 14-11, Marsili: “Troppi errori, prestazione assai negativa”

 

Ossidiana Messina-Races Rari Nantes 14-11

Ossidiana: Vinci, Antineo 1, Tripodo 1, Nucita 4, Abbaleo 1, Blandino 5, Cannizzaro 1, Isaia, Rinaldi, Paratore 1, Amoroso, Anastasi, Giacobbo. All. Germanà

Rari Nantes: Rotondo, G. Perna, Acunzo 1, Maglitto 2, Rivellino, R. Perna 1, Ciniglio, Marlino, Severino 3, Printsios, Busiello, Mollo, Talamo 4. All. Marsili

Arbitro: Magnesia

Note: parziali 5-1; 3-3; 3-3; 3-4.

La Races Rari Nantes Napoli finisce ko a Messina nel recupero con l’Ossidiana. I padroni di casa s’impongono 14-11, aggiudicandosi un importante scontro diretto per la salvezza. Un match partito subito ad handicap per i biancocelesti, sotto di quattro gol al primo intervallo e protagonisti di un generoso ma inutile tentativo di recupero nelle frazioni successive.

Avvio di gara choc, insomma, soprattutto in difesa, insolitamente vulnerabile e pasticciona. Ne approfittano i grandi cannonieri di casa, Blandino e Nucita, che bucano con regolarità la porta di Rotondo. Il gap da colmare a fine primo tempo è rilevante (5-1), la Races ci prova comunque. Severino e Talamo sono i terminali offensivi più prolifici, anche il portiere messinese Vinci è costretto a raccogliere il pallone più volte alle sue spalle, ma lo svantaggio dall’Ossidiana non diminuisce né a fine secondo tempo (8-4), né al termine del terzo (11-7). La Rari Nantes si toglie la soddisfazione di aggiudicarsi l’ultimo parziale e di chiudere con un passivo di tre gol (14-11), un magro contentino al termine di una gara giocata sicuramente al di sotto delle proprie potenzialità.

“Siamo stati allucinanti in difesa nei primi minuti, quando abbiamo quasi regalato cinque gol”, ammette il tecnico Elios Marsili. “Abbiamo commesso errori di sincronismo, di posizione, leggerezze davvero incredibili. Non siamo dei professionisti, non proviamo le cose con certosina applicazione, ma alcune partite buone anche durante questo campionato le abbiamo fatte. Stavolta, soprattutto in avvio, davvero non ci è riuscito nulla di buono. Ed è inutile recriminare, la sconfitta è meritata”. C’è però una fortuna: “Tornare subito in vasca. Nonostante il Cus Unime sia un avversario di caratura superiore – conclude Marsili – abbiamo la possibilità di dimostrare immediatamente di non essere la squadra che non ha proprio giocato contro l’Ossidiana”.

Domani, giovedì 2 aprile, la Races Rari Nantes torna in vasca alle 15 per affrontare sempre a Messina il Cus Unime nell’anticipo della tredicesima giornata di campionato. Arbitro dell’incontro il signor Lombardo.

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