25 Aprile 2024

Intervista al Presidente del Movimento Irpino per il Bene comune Elena Iannaccone.

Sono trascorsi appena due anni ma per attività e la passione dimostrata sul territorio sembra che il Movimento Irpino per il Bene Comune sia molto più datato.
Era questa la percezione che si respirava nel Palazzo Vescovile di Avellino in occasione del secondo compleanno del movimento di pensiero di chiara ispirazione cattolica. Ad omaggiare tale avvenimento e per testimoniare il legame che intercorre tra l’operato del movimento, il territorio e la cristianità, oltre ai tanti simpatizzanti ed attivisti vi è stata la presenza del Mons. Francesco Marino, Vescovo della diocesi di Avellino con una celebrazione eucaristica nella Cappella episcopale del Palazzo Vescovile.
La serata è stata integrata con un video realizzato da Leonardo Piscitelli, che ha percorso i momenti più significativi del MIBC, nato nell’ottobre 2012. Ad illustrare i due anni di attività ci ha pensato Gerardo Salvatore, Segretario Generale della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali di Avellino. Successivamente si è svolto un ampio dibattito fra i rappresentanti delle associazioni irpine, della società civile e della comunità ecclesiale presente, per coltivare con significative azioni di Bene Comune il percorso di cooperazione sociale sul territorio.
A margine dell’evento, abbiamo intervistato il Presidente del Mibc Elena Iannaccone che non nasconde la soddisfazione per i recenti risultati e lancia nuove riflessioni per l’immediato futuro e rilancio della società del territorio irpino.

 

Presidente il MIBC ha rappresentato una strada diversa per il miglioramento della società e delle condizioni di vita di chi opera quotidianamente sul territorio; quanto i valori cristiani hanno agevolato questo compito. “Il bene comune è stato un concetto controverso. A onor del vero, si deve aggiungere che solo nel pensiero cristiano esso ha goduto e gode di costate apprezzamento, tanto che viene considerato come una tipica categoria della teologia morale e cattolica, in particolare della Dottrina sociale della chiesa. Il che ha influito sulla possibile di “lesa laicità”. Oggi tuttavia un tale atteggiamento sembra essere abbandonato, tant’è che viene utilizzato anche da pensatori laici, e

Il Presidente del MIBC Elena Iannaccone
Il Presidente del MIBC Elena Iannaccone

con il principio di bene comune stanno conoscendo una rinnovata attualità altri principi ad esso collegati e altrettanto tipici del pensiero cristiano, vale di socialità e solidarietà; ragion per cui sembra legittimo affermare che, attualmente, la Dottrina sociale della chiesa è per tanti aspetti interlocutore o in maniera derivata, sono diventate patrimonio comune. Pertanto si può affermare che siamo in presenza di una situazione che è certamente contraddittoria in quanto il principio del bene comune  è avversato da alcuni e condiviso da altri ma, -bisogna aggiungere- oggi il contrasto non è di tipo confessionale ma bensì culturale.”
Viviamo in periodo che definirei molto particolare per le famiglie; su queste come si rapporta il MIBC 
Nell’invitare a tutti alla celebrazione per i nostri due anni ho scritto << il bene comune non si dissolve, da significato anche alle azioni minime: il cammino è fondamentale e solo restando in attività ci si rende conto di quanto sia pericoloso rimanere fermi>>. Riteniamo l’educazione e la formazione al bene comune possa fare da volano per accogliere quante più persone possibili. per questo a breve ho intenzione di diramare un calendario d’incontri, convegni e seminari per un educazione alla cittadinanza; del resto è per questo che siamo nati.

Parlare dei prossimi appuntamenti è oramai una prassi soprattutto per un’organizzazione attiva come la vostra; oltre alle prossime attività in quali campi si concentrerà l’azione del MIBC.
“Certamente non ci fermiamo qui; abbiamo ottenuto importanti risultati sopratutto nell’ambito della divulgazione del nostro messaggio e dei nostri valori; posso dire che organizzeremo una serie di seminari, incontri e dibatti per solleticare gli irpini tutti ad una riflessione che porti un miglioramento delle condizioni di vita nella nostra società”

 

Tante sono state le soddisfazioni che lei personalmente ha ricevuto ma sicuramente ci sarà qualcuno a cui vuole rivolgere un ringraziamento particolare.
“Vorrei ringraziare il Vescovo S.Ecc. Francesco Marino di AV che ci incoraggia sempre a costruire con ponti d’amore e solidarieta il Bene Comune ..tutti gli amici che condividono con me I momenti migliori e non..e il coordinamento provinciale che collabora con me; ringrazio inoltre tutti coloro che hanno voluto festeggiare con tutto il MIBC un Anniversario che ha voluto rappresentare un incontro di comunità, di anime, di pensiero; ma soprattutto di famiglia, quella che da tempo manca nella nostra Città! Uniti senza etichette; senza bandiere ma con un pugno di speranze e ottimismo per risollevarci da una sottile amarezza che aleggia su di noi. La nostra forza è rimanere uniti tra noi; tra le associazioni; i cittadini.. i singoli per affrontare meglio le difficoltà. facciamo sempre rete!”

 

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