di Fabio Siniscalco
Dopo la seconda sconfitta consecutiva,
ci si interroga sulle reali potenzialità del Napoli.
Contro il Parma gli azzurri hanno disputato la peggiore prestazione dell’era Benitez ed una delle peggiori delle ultime stagioni. Squadra troppo lunga con troppa distanza tra i reparti ed una condizione atletica approssimativa. Oltre ai soliti difetti, come la mancanza di personalità. Purtroppo nel Napoli non ci sono quei 2-3 calciatori capaci di prendere in mano il gruppo nei momenti più delicati. A ciò si
aggiunge anche l’infortunio di Marek Hamsik, toccato duro dal cognato Gargano durante uno scontro di gioco. Lo slovacco non farà parte del gruppo che giocherà contro il Borussia Dortmund in Champions League. In difesa manca un centrale da affiancare ad Albiol perché sia Britos che Fernandez commettono degli sbagli e in questo momento Cannavaro non è neanche preso in considerazione da Benitez. Sulle fasce Maggio e Armero avrebbero bisogno di rifiatare, ma non ci sono ricambi, visto che Mesto e Zuniga sono infortunati.
A centrocampo Inler è impreciso e discontinuo. Behrami è bravo in fase di interdizione, ma non di impostazione. In attacco, poi, il lavoro dei fantasisti sugli esterni, Callejon e Insigne oppure Mertens è stato sempre positivo, ma contro il parma gli esterni sono rientrati poco, mettendo in difficoltà il resto della squadra in fase di non possesso palla. In attacco Higuain si è fatto vedere un paio di volte nel primo tempo con due conclusioni su cui è stato bravo l’estremo difensore avversario, Mirante. L’attaccante argentino non ha avuto tanti palloni giocabili, anche se per il momento è molto lontano dalle medie realizzative del suo predecessore Cavani. L’uruguaiano era fondamentale non solo per i gol che segnava, ma anche per il suo continuo movimento su tutto il fronte d’attacco. Per puntare davvero allo scudetto forse mancano due-tre elementi che possano consentire al Napoli di fare il salto di qualità.
Il presidente De Laurentiis ha dichiarato di avere la possibilità di intervenire durante il mercato di gennaio, ma, in quel periodo, è difficile che si possano acquistare grandi calciatori. Intanto, martedì sera gli azzurri saranno impegnati nella difficilissima trasferta di Champions League contro il Borussia Dortmund. Al team di Benitez basta un pareggio per qualificarsi. I tedeschi sono reduci dalla batosta interna in campionato contro i rivali del Bayern Monaco e non sarà facile uscire dallo stadio imbattuti. Ad ogni modo il Napoli ha l’obbligo di provarci perchè andare avanti nella principale competizione europea porterebbe tanto entusiasmo per poi ripartire in campionato.
