26 Aprile 2024

Umberto Amoroso, cooperatore napoletano, è di nuovo presidente della Federlavoro Campania. Ad eleggerlo l’Assemblea delle cooperative di produzione e lavoro aderenti a Confcooperative Campania

 

Le cooperative di produzione e lavoro aderenti a Confcooperative Campania (3.000 addetti, con l’80% degli occupati con contratto a tempo indeterminato) e

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Umberto Amoroso Presidente di Federlavoro

aggregate nella Federlavoro e Servizi hanno riconfermato Umberto Amoroso alla presidenza della Federazione.  La nomina è avvenuta durante l’Assemblea “Federlavoro in opera…per il lavoro, i giovani e le imprese al tempo della crisi”, presso il Centro Congressi Tiempo di Napoli.
“Sono contento. Abbiamo lavorato tanto, e tanto c’è da fare nel prossimo quadriennio” ha commentato Amoroso subito dopo la proclamazione, che già prima, durante la lettura della relazione, aveva rimarcato, parafrasando Ford, la necessità del lavoro di squadra.  Ad Amoroso sono giunti gli auguri del commissario dell’Unione regionale, Carlo Mitra, e del presidente della Federlavoro nazionale, Massimo Stronati.

In Assemblea, la Federazione ha illustrato i temi prioritari per il futuro della cooperazione di settore, tra cui: l’occupazione giovanile, l’accesso al credito, la diffusione delle energie rinnovabili nelle imprese, l’intersettorialità.

Al dibattito sono intervenuti: Severino Nappi, assessore al Lavoro Regione Campania e Sergio Mazzarella, delegato dall’assessorato alle Attività produttive

Nappi ha rimarcato che l’attenzione dell’assessorato è concentrata su Garanzia Giovani, la manovra per includere i ragazzi che non studiano e non si formano nel mondo del lavoro.  Un piano condiviso con il Tavolo delle parti sociali, e quindi anche con Confcooperative Campania.

Sergio Mazzarella, da parte sua, ha sottolineato che la cooperazione, con le sue specificità, contribuisce in modo sempre più significativo alla crescita dell’economia locale.  “La Regione è ben consapevole dei disagi delle piccole e medie imprese nell’accesso al credito e per questo sta attivando una serie di misure ad hoc” ha annunciato. Mazzarella ha concluso specificando che l’assessorato all’Attività produttive è disponibile al confronto e al lavoro sinergico.

A Stronati, le conclusioni. Secondo il presidente nazionale della Federlavoro le cooperative di produzione e lavoro vivono un momento duro, che non è più eccezionale, ma strutturale. La ripresa non c’è ed è di là da venire. Per la cooperazione, in particolare, persiste un problema di cultura, di coraggio, di rischio.  La strada per aggirare i problemi è la delocalizzazione, ma equivarrebbe a tradire la vocazione della cooperativa. C’è bisogno di interventi decisi: l’abbassamento del costo del lavoro nelle imprese a labour intensive, ad esempio. La Federazione, che fa rappresentanza, punterà sulle filiere, cercando di mettere insieme le imprese e guidandole verso progetti e nuove idee.

In sala erano presenti i dirigenti delle Unioni provinciali, i presidenti neo eletti delle altre Federazioni, Pasquale Asseni, Cooperfidi Campania, e Salvatore Del Monaco, presidente Cdo Campania.

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