28 Marzo 2024

Tanti campioni, vip e appassionati alla II edizione della kermesse, vinta dal Posillipo

Grande successo la seconda edizione del Big 4 Santa Lucia, la kermesse che annualmente mette di fronte le squadre dei principali circoli cittadini nelle acque del Golfo e che è già diventata un appuntamento cult del panorama pallanuotistico partenopeo. Nel mare antistante il Circolo Rari Nantes la vittoria è andata al Posillipo, che prima ha avuto ragione della Canottieri Napoli in semifinale (7-5), poi l'ha spuntata in finale sull'Acquachiara (9-5), che nella prima partita aveva piegato i padroni di casa della Rari (11-2). A vincere, però, è stata ancora una volta la pallanuoto napoletana, vista l'eccezionale partecipazione di campioni di ieri e di oggi, di esponenti dello spettacolo, del libero professionismo e delle istituzioni ed anche di appassionati, che hanno potuto assistere alle partite direttamente dalla tribuna naturale costituita dal lungomare più bello del mondo.

Prima del quadrangolare è andata una partita tra una selezione di vecchie glorie ed una di giornalisti: nonostante l'impegno, gli esponenti dell'informazione, capitanati da Antonio Sasso, sono stati costretti al ko, ma a testa alta. L'iniziativa, impeccabilmente organizzata dall'assessore allo sport della I Municipalità, Francesco Premiazione_PosillipoSalerno, e dal Circolo Rari Nantes (che a febbraio ha celebrato i 110 anni di vita), si è conclusa con la cerimonia di premiazione. Una dopo l'altra le varie squadre si sono avvicendate sulla terrazza del Circolo per ricevere targhe e coppe consegnate dal presidente del Circolo Rari Nantes, Agostino Longo, dal presidente della Federnuoto Campania, Paolo Trapanese, dal vicepresidente nazionale Fin, Francesco Postiglione, e dallo stesso Francesco Salerno. L'emozione di Elios Marsili, tecnico della Rari Nantes che anche quest'anno sarà impegnata nel campionato di serie B: “Siamo contenti che tutto sia andato per il verso giusto, ma soprattutto di aver assistito ad uno spettacolo straordinario, che ha portato nelle acque del Circolo grandi squadre e grandi campioni. La Rari è la storia della pallanuoto partenopea e italiana. Proprio in queste acque una settantina di anni fa giocavano e si allenavano i ragazzi del leggendario Settebello”.

Soddisfatto anche l'assessore Francesco Salerno, che ha rimarcato come “la Rari Nantes è la culla della pallanuoto e ci auguriamo di cuore possa tornare al più presto ai livelli che le competono. Da parte nostra, siamo felici che il Circolo abbia organizzato alla grande questa manifestazione, l'appuntamento per il 2016 è alla Canottieri nell'anno del suo centenario”.

Paolo Trapanese ha rimarcato come “la storia e la tradizione della Rari Nantes siano la storia e la tradizione della pallanuoto italiana”, mentre Francesco Postiglione, che oltre ad essere vicepresidente federale è anche apprezzato commentatore Rai, ha sottolineato “la bellezza dello spettacolo della pallanuoto in mare, che riporta allo spirito delle origini di questo meraviglioso sport”.

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