26 Aprile 2024

 “Ci piacerebbe capire sulla base di quali informazioni e di quali dati il ministro Lupi sostiene che Karrer abbia fatto un buon lavoro al porto di Napoli. Attenzione, caro Ministro, a difendere l’indifendibile”. Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci. Che spiega: “Quando la Corte dei Conti accerterà che oltre ai danni derivanti dalla perdita delle risorse destinate al processo di riordino dello scalo partenopeo e quindi all’occupazione, la collettività dovrà anche sostenere gli ingenti oneri derivanti dai contenziosi, tutti facilmente prevedibili, che si scateneranno per l’impossibilità di procedere alla realizzazione delle poche opere messe a gara da Karrer in 10 mesi di attività, Lupi si vedrà costretto a rivedere le sue affermazioni. Ma sarà troppo tardi: il danno sarà irreversibile”. 

“Di che cosa si compiace Lupi? – prosegue la leader sindacale della Cisl – Piuttosto dovrà spiegare ai 600 mila giovani campani che oggi avrebbero potuto avere importanti opportunità di lavoro e che purtroppo, anche per le  responsabilità di Karrer, non si concretizzeranno. Certo le opere si faranno, forse tra qualche anno, ma il ministro vada a spiegarlo a chi ha la necessità di trovare una occupazione, oggi e non tra qualche anno,  per realizzare un progetto di vita”.
“E’ certo pure – prosegue Lucci – che nemmeno Karrer riuscirà a cancellare quanto di positivo è stato messo in campo in questi anni da istituzioni e forze sociali. E’ evidente il tentativo del commissario di dare spazio a quelle lobby di potere, come i concessionari dei depositi costieri,  che stanno beneficiando delle complicazioni messe in atto artatamente per dilatare i tempi e lasciare immutate le posizioni di privilegio ingiustamente acquisite a danno della collettività”.
“A giudicare dai risultati – conclude Lucci – sembra proprio che la Campania non interessi a nessuno e le affermazioni del Ministro stridono con le posizioni assunte da molti dei rappresentanti del suo partito che qui, sul campo, sono costretti a fare i conti con il consenso dei cittadini. Ci piacerebbe sapere dal Ministro come farà il suo partito in Campania a conquistare il consenso elettorale di fronte a un disastro di tali proporzioni. Noi della Cisl non smetteremo mai di fare controinformazione”.

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