“Finalmente, dopo quattro anni di politiche di annunci, al Porto di Napoli è arrivato il momento del linguaggio della verità, che comincia a chiamare le cose con il loro nome, senza inutile ed eccessiva enfasi, e affronta con chiarezza i nodi chiave: la pianificazione e il piano regolatore, le gare bandite e quelle in procinto di partire, l’ormai prossima attività di dragaggio, l’enorme questione del sistema concessorio e dei canoni demaniali. Solo seguendo questa strada sarà possibile rimettere il nostro Porto, primo motore d’economia di tutta la Campania, nella condizione migliore, consapevoli che c’è molto tempo da recuperare e una credibilità da ricostruire”.
Così il vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano, dopo la riunione odierna del Comitato Portuale.
“Sono valide e vanno sostenute l’agenda e le modalità di lavoro dettate dal commissario Karrer. Le direttrici principali da seguire restano due: l’affermazione di condizioni di legalità e il recupero del lavoro ordinario”, conclude Marciano.
