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Rieti: “Il Sindaco Sanna con la sua dichiarazione conferma le nostre preoccupazioni. Sarà sciopero generale dell’ASSC.”

Dichiarazioni di Giancarlo Cosentino CISL FP Roma Capitale e Rieti
La CISL FP di Roma Capitale a Rieti ha come priorità il mantenimento dei livelli di erogazione dei servizi ai cittadini e dei livelli retributivi e occupazionali dei lavoratori dell’ASSC Colleferro, questo lo ripetiamo affinché nessuno possa avere ancora dubbi.

Siamo allibiti dal tentativo del Sindaco Sanna di sviare la grave situazione dell’azienda e dei suoi lavoratori facendo riferimento a nostri presunti fini elettorali, purtroppo si è dimenticato che la CISL FP di Roma Capitale e Rieti è stata la prima e l’unica sigla sindacale che dal mese di settembre 2017 ha contrastato con forza ed in tutti i modi, anche con esposti alle autorità competenti, la prima esternalizzazione del servizio dell’azienda, quello degli autisti di scuolabus, che ad oggi ha comportato già due licenziamenti, due dipendenti costretti a lavorare con una ditta privata per non perdere il proprio posto di lavoro con uno stipendio inferiore di un terzo rispetto a quello percepito in ASSC ed un dipendente in aspettativa non retribuita. Non crediamo che questo sia il modo migliore di risolvere i problemi dell’azienda, riducendo i costi attraverso l’esternalizzazione dei servizi, con il pagamento degli oneri ai privati. Tutto quello che ci era stato promesso dal Sindaco Sanna dopo la manifestazione del 13 febbraio 2018 in aula consiliare non è stato rispettatto.

Per questo motivo gli chiediamo pubblicamente: Dov’è il tavolo tecnico permanente con i sindacati? Dov’è il piano aziendale che doveva essere consegnato in dieci giorni ai sindacati? Dov’è la promessa di non esternalizzare i servizi? Forse il Sindaco Sanna non è stato informato dai propri uffici che è stata emessa una Determinazione Dirigenziale dei suoi uffici che dice esattamente il contrario di quanto da lui dichiarato alla stampa e conferma la predisposizione degli atti di gara di appalto che prevedono la totale esternalizzazione dei servizi di scuolabus, comprensivo degli assistenti, il servizio di pulizie degli edifici comunali e la gestione del cimitero comunale. Quindi riteniamo necessario ribadire al Sindaco Sanna che nessun patto fino ad oggi è stato rispettato, anzi l’amministrazione continua a prendere decisioni in maniera unilaterale, al contrario di quello che viene detto ai sindacati. Riteniamo che i rischi reali ci sono visti già i due licenziamenti dei lavoratori dell’azienda e le gravi decurtazioni stipendiali applicate ai lavoratori dell’ASSC del servizio già esternalizzato degli autisti degli scuolabus.

Abbiamo chiesto un piano aziendale proprio per verificare congiuntamente altre soluzioni, che sono state applicate in altre aziende simili a quella dell’ASSC, cercando di aumentare la platea dei comuni a cui poter offrire i servizi dell’azienda, la possibilità di un cambio di contratto, mantenendo i livelli retributivi e occupazionali, ma il Comune continua a prediligere la strada delle esternalizzazioni e della concessione ai privati dei servizi dell’ASSC. Questo per noi è la strada sbagliata e la contrasteremo con tutte le nostre forze con iniziative sindacali e legali, per questo nei prossimi giorni chiederemo l’intervento del Prefetto di Roma e successivamente, in caso di esito negativo della conciliazione, proclameremo lo sciopero generale del personale dell’ASSC.

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