“Prevenzione e sana Alimentazione”. Sarà questo il tema, al centro dell’incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Novaro-Cavouro, col quale la LILT di Napoli aprirà il suo calendario di iniziative nell’ambito della XIII Edizione della Settimana Nazionale di Prevenzione Oncologica che quest’anno, insieme con il tradizionale emblema della campagna di prevenzione, l’Olio extravergine d’oliva, avrà come testimonial Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo.

L’iniziativa presso la ‘Novaro-Cavour’ segue la Conferenza Stampa Nazionale di presentazione dell’evento tenuta venerdì scorso a Palazzo Chigi cui ha preso parte il professor Adolfo Gallipoli D’Errico, presidente della LILT partenopea e il convegno, tenuto giovedì scorso presso la sede dell’Ordine dei Medici di Caserta, sul tema “Prevenzione senologica e Sana Alimentazione”.

Diversi gli appuntamenti previsti in settimana, anche televisivi con interviste mirate sui temi della prevenzione, che culmineranno con il tradizionale “Mercato della Salute”, la mostra mercato dei prodotti tipici della filiera agroalimentare campana che la LILT terrà in collaborazione con  Campagna Amica e Terra Nostra, che si terrà sabato 28 marzo 2015 a Piazza Mercadante (Giardini Corso Vittorio Emanuele). In quella occasione i volontari della LILT offriranno la bottiglia di olio d’oliva extravergine simbolo della campagna di prevenzione in cambio di un contributo a sostegno dell’attività di ricerca e assistenza oncologica.

Proseguiranno, infine, presso le sedi LILT di Napoli e provincia, che resteranno aperte nei giorni feriali, i tradizionali controlli clinici di prevenzione da prenotare in orario d’ufficio al numero 081/5495188

“Torniamo a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della prevenzione forti anche di quanto sottolinea

l’American Institute for Cancer Research (AICR) e cioè che oltre il 30% dei tumori è direttamente riconducibile all’alimentazione, intesa sia in termini quantitativi che qualitativi”, sottolinea iol presidente della LILT di Napoli, Professo Adolfo Gallipoli D’Errico.

“In altri termini  – aggiunge – sappiamo con certezza che una larga percentuale di patologie oncologiche potrebbe essere prevenuta semplicemente con una dieta corretta ed una scelta mirata e ragionata degli alimenti che hanno un ruolo significativo nello sviluppo di determinate forme di cancro, come anche la capacità, per altri, di prevenirne la formazione”.