Dichiarazioni di Giancarlo Cosentino CISL FP Roma Capitale e Rieti
A distanza di qualche anno dall’annuncio da parte di Roma Capitale dell’accorpamento dei Municipi I – II – V – VII il progetto non risulta affatto compiuto anzi ha comportato evidenti disfunzioni sia da un punto di vista organizzativo che nell’erogazione dei servizi ai cittadini.
L’accorpamento ha portato alla creazione di vere e proprie città paragonabili, in termini di estensione territoriale ed abitanti, a realtà di dimensioni medio grandi, con tutta una serie di problematiche mai risolte.
La mancanza cronica di personale, risorse e, soprattutto, l’unificazione di territori troppo diversificati, a cui aggiungere la grave carenza strutturale e logistica delle sedi territoriali comunali, pongono in grande difficoltà i lavoratori nonché i cittadini di Roma Capitale.
La mobilità da una sede all’altra del personale accompagnata da un malessere organizzativo legato anche a procedure sempre innovative ma non uniformi alle altre strutture municipali, creano il caos ai cittadini utenti.
Abbiamo chiesto e sollecitato, proprio oggi, un tavolo centrale in Campidoglio affinché le parti sociali possano esporre le difficoltà di dipendenti e cittadini, al fine di poter trovare congiuntamente all’amministrazioni soluzioni oramai divenute improcrastinabili.
Attendiamo con ansia riposte dal Campidoglio, in caso contrario si aprirà un periodo vertenziale per il bene dei lavoratori ma soprattutto per la migliore erogazione dei servizi ai cittadini romani.
