Il vice coordinatore campano: no a terrorismo psicologico ambientalista
«L’Amministrazione comunale di Napoli ha già dimostrato la sua inettitudine su Bagnoli, non ci sono motivi per reintegrarla nei processi decisionali sulla bonifica».
A dirlo è Amedeo Laboccetta, vice coordinatore campano di Forza Italia, commentando il voto di fiducia allo Sblocca-Italia in programma domani.
«Luigi de Magistris e il suo “prestanome istituzionale” Tommaso Sodano – ha aggiunto Laboccetta – non riusciranno a sabotare anche questo progetto di riqualificazione dell’area occidentale della città coi loro richiami a scene apocalittiche ed evocando colate di cemento e mani sulla città».
«La banda degli arancioni ha avuto tre anni per proporre un programma, avanzare un’idea ma non l’ha fatto – ha proseguito l’esponente forzista – e adesso che i maggiori responsabili sono stati giustamente espropriati di funzioni e poteri urlano al complotto».
«De Magistris è un uomo solo che vagabonda di notte con gli spazzini – ha concluso Laboccetta – e Sodano è un piccolo Riccardo III che prova a mantenere il potere a tutti i costi. Partiamo con la bonifica di Bagnoli e poi bonificheremo anche Palazzo San Giacomo».
