Venerdì 27 settembre alle 17 in Fondazione Banco Napoli (Via dei Tribunali, 213), è in programma la presentazione del saggio di Antimo Cesaro, Ordinario di scienza e filosofia politica e teoria del linguaggio politico presso l’Università “Luigi Vanvitelli”, Breve trattato sul lecchino. Partecipano il presidente Orazio Abbamonte, il direttore Ciro Castaldo,il Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania Gabriele Capone, modera Maria Michela Formisano.
Da Aristotele a Dante, da Machiavelli a Musil, Cesaro descrive il ritratto impietoso di una creatura immortale: il lecchino, sintesi sublime di disposizione e arte, di natura e cultura, di attitudine e abilità, di genio e capacità organizzativa. Quest’essere straordinario deve dimostrare di possedere e coltivare una virtù fondamentale: la pazienza. Egli sa di dover leccare oggi per incassare domani. A furia di ingoiare rospi, sorridere a comando, applaudire e leccare scarpe e altro, con modestia, senza fiatare, il lecchino assumerà via via posizioni di sempre maggiore rilievo nell’ambito di un ministero, di un’università, di un movimento politico, di un ordine professionale. Proprio al raggiungimento del culmine della carriera si consuma il dramma esistenziale del nostro campione: si renderà conto di non avere più a disposizione scarpe o natiche per le quali valga veramente la pena adoperarsi.