di Gigi Maresca per la rubrica #CIAVETEROTTOILCALCIO
Fabio Andreotti, agente di Lorenzo e Roberto Insigne, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc: “Per Roberto stiamo valutando varie soluzioni anche se il Napoli in un primo momento ha pensato di tenerlo. Le nostre intenzioni sono quelle di andare un altro anno in prestito in cadetteria per poi fare un discorso diverso dopo. Bisogna capire adesso Giuntoli cosa vuole fare. Higuain? Lorenzo è molto rispettoso, ogni giocatore fa le sue scelte. E’ scontato dire che adesso il Napoli si stia rifondando con calciatori giovani e forti come Milik. De Laurentiis ha sempre decantato Lorenzo come il Totti di Napoli e nell’ultimo incontro non ci sono piaciute certe risposte. Lorenzo ha fatto una scelta di cuore, ma la vita professionale di un calciatore non è eterna. Quindi la ragione di cuore va bene fino ad un certo punto. Bisogna fare un nuovo punto della situazione, va valutato tutto attentamente adesso. Quando club importanti ti vogliono gratificare sotto l’aspetto economico e d’immagine e soprattutto di progetto vincente. Quando ti fanno un contratto importante vuol dire che il progetto cresce e ti costruiscono la squadra intorno a lui. Viceversa devi andare sul mercato. E’ questo il punto dolente con il Napoli. A malincuore ci sono dei club che stiamo prendendo in considerazione. Il Napoli non vuole cedere Lorenzo, ma il contratto che ci offrono non ci soddisfa perchè abbiamo proposte migliori. Sono tre i club, sono tra i più ricchi d’Europa, che vogliono Lorenzo e Giuntoli lo sa da Aprile. Il Napoli ha detto no e Insigne era contento, ma poi quando siamo stati a colloquio con De Laurentiis non ci sono piaciute certe risposte. Parlare di Totti a Roma con Lorenzo a Napoli dobbiamo stare attenti e non dirlo per riempirci la bocca. Il cuore di Lorenzo vuole Napoli, ma abbiamo preso coscienza che il suo percorso a Napoli può finire.
Riflessioni tecniche.
Dichiarazioni forti che non devono far impensierire società e tifosi. Lorenzo dimostri quest’anno di essere il talento tecnico che fa la differenza in campo. Si confermi campione di stile e di classe.
I colleghi della radio ovviamente puntano allo scoop polemico. Insigne a Napoli deve dimostrare di essere un vero campione dal punto di vista tecnico e tattico. Crescere mentalmente come atleta e uomo. Uomo squadra che fa la differenza con le giocate e l’apporto di fantasia e perché no anche con il fisico. Impegno e sudore, intelligenza in campo e fuori dal campo, autogestione moderna, senza i mal di pancia dei suoi procuratori, confermando di essere tra i migliori calciatori italiani con gli assist e i goals. Dare di sé una bella immagine positiva come esempio di sportivo e atleta, uno scugnizzo che sa soffrire nei momenti più difficili, ed essere per i ragazzi di Napoli e i giovani che seguono il calcio, esempio di campione, per vincere lo scudetto nella vita e sul campo di gioco.
