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Chef stellati in pizzeria – Come cambia il mondo del food

Chef stellati in pizzeria - Come cambia il mondo del food

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Chef stellati in pizzeria
A cura BC

“Non chiamatemi maestro”. Così ha esordito lo chef Paolo Barrale che ha portato alla stella il ristorante Marennà, nel corso di una serata a quattro mani con il pizzaiolo Giacomo Garau presso “Olio e Basilico”, locale situato nella cittadina di Calvi Risorta in provincia di Caserta. L’allusione di Barrale era proprio ai pizzaioli che, nell’ultimo anno e mezzo, complice anche il riconoscimento Unesco per l’arte del pizzaiuolo dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità, hanno rubato la scena persino ai grandi stellati della cucina italiana. Ed è per questo che gli eventi “a quattro mani” (due dello chef e due del pizzaiolo) hanno dello straordinario :perché sono gli esperti degli impasti a tendere una mano mediatica alle star dei fornelli.
“Oggi – dice Garau – c’è tanto della cucina anche nelle pizze e mi riferisco in particolare al topping” . Sarà proprio per questa novità dei grandi chef in pizzeria che il format ha incuriosito il mondo dell’imprenditoria e della politica. Ospiti d’onore, Giovanni Rosario Lombardi, sindaco della cittadina casertana e Alfonso Gifuni, presidente nazionale della Car, confederazione autodemolitori riuniti che ha dichiarato: “Questi eventi rappresentano uno strumento comunicativo che dà l’opportunità, anche ad aziende collocate in capo al mondo di essere conosciute ed apprezzate per l’eccellenza che rappresentano”. “Serate come queste –ha aggiunto Paolo Barrale- mi danno una carica notevolissima. Portare i miei piatti in una pizzeria –prosegue lo stellato siciliano- rappresenta per me una sfida veramente interessante. Infatti, oggi il mondo pizza è veramente cresciuto tanto.

Ad accompagnare lo stellato siciliano (Barrale è originario di Cefalù, ndr.) è ststo Stefano Parrella, chef dell’ “Osteria La Lanterna” di Mugnano del Cardinale. Partner d’eccezione della serata, l’azienda vinicola “Salvatore Martusciello”, che ha proposto un interessante di abbinamento di vini per ciascuna proposta gastronomica. A coordinare l’evento Sergio Sbarra, avvocato civilista del foro di Nola nonché giornalista pubblicista esperto di enogastronomia, meglio noto nel mondo food come l’Avvocato Gourmet.

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