“Con grande senso di responsabilità, la minoranza in Consiglio Metropolitano ha votato tutte le variazioni di bilancio per consentire l’avvio di importanti lavori di edilizia scolastica sul territorio. Tuttavia, in qualità di presidente della commissione Trasparenza (carica che spetta a un componente della minoranza) mi sto attivando affinché si approfondisca la questione del cosiddetto “accordo quadro”, l’istituto giuridico utilizzato in Città Metropolitana di Napoli per questi ed altri lavori”. A dichiararlo è Giuseppe Nocerino, consigliere metropolitano di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasparenza.
Chiarisce Nocerino: “L’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), con delibera numero 453 dello scorso settembre, ha già chiesto chiarimenti su servizi di ingegneria e architettura per progetti di interventi riguardanti la vulnerabilità sismica di edifici di competenza della Città Metropolitana, affidati proprio mediante gli accordi quadro. Ora noi vogliamo vederci chiaro anche su questi nuovi progetti di edilizia scolastica, per i quali pure è stato utilizzato lo strumento dell’accordo quadro: abbiamo votato le variazioni di bilancio, ma con altrettanto senso delle istituzioni pretendiamo sempre la massima trasparenza”.
Come spiegato dalla stessa Anac, per «accordo quadro» s’intende un accordo concluso tra una o più amministrazioni aggiudicatrici e uno o più operatori economici allo scopo di definire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste