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Endocrinologia oncologica, bioterapie, terapie a bersaglio tumorale e stili di vita

Al via domani alle 15 il 2° congresso nazionale presso la Federico II in via Partenope

Il congresso nazionale di endocrinologia oncologica, si svolgerà a Napoli dall’11 al 13 dicembre presso l’Aula Magna della Federico II in via Partenope, ha il principale obiettivo di mettere a fuoco l’importanza delle anomalie endocrinologiche e metaboliche nei pazienti affetti da patologia neoplastica. Capire l’entità del fenomeno, il suo impatto sulla prognosi tumorale e sulla qualità di vita del paziente è di grande aiuto nella gestione del paziente oncologico.

Aprirà i lavori Annamaria Colao, Coordinatore del CLUB SIE di Endocrinologia Oncologica e Presidente del Comitato Promotore dopo i saluti di Bianca D’Angelo – Assessore alle Politiche Sociali Regione Campania, Caterina Miraglia – Assessore alla Cultura – Regione Campania, Michele Schiano di Visconti – Pres. della V Comm. Sanità Regione Campania, Gaetano Manfredi – Rettore dell’Università Federico II, Luigi Califano – Preside della Scuola di Medicina Federico II, Giovanni Persico – Direttore Generale AOU Federico II, Giovanni Di Minno – Direttore del Dip. di Medicina Clinica e Chirurgia, Federico II, Francesco Trimarchi – Presidente Società Italiana di Endocrinologia.

“Scopo del congresso è porre a confronto ed in interazione i principali esperti nazionali in campo endocrino-oncologico ed onco-endocrinologico, sia nel campo della ricerca di base che nella ricerca clinica, focalizzando l’attenzione in particolare sugli aspetti più innovativi. In particolare il convegno si articolerà sia sulla revisione sistematica dei dati della letteratura scientifica inerenti la rilevanza dei disordini endocrini e metabolici, come diabete, obesità, sindrome metabolica, osteoporosi sull’andamento della patologia neoplastica e sulla qualità di vita del paziente oncologico. Infine saranno affrontate le tematiche dello stile di vita, la nutrizione, l’attività fisica, la fertilità , la sessualità del paziente oncologico in relazione alla malattia di base ed alle terapie anti-tumorali”, spiega la professoressa Annamaria Colao.

Il profilo recettoriale e molecolare dei tumori è sempre più oggetto di ricerche mirate ad individuare target utili a contrastare la crescita tumorale. Numerosi agenti antitumorali oggi disponibili rientrano nel campo delle bioterapie e delle terapie a bersaglio molecolare e provengono dalla ricerca endocrinologica applicata all’oncologia. Tumori endocrini, neuroendocrini ed ormono-responsivi in particolare hanno rappresentato negli ultimi anni il sottogruppo di neoplasie in cui si sono registrati i più sensibili progressi nel trattamento medico. In questo progresso, il ruolo della ricerca integrata endocrinologica ed oncologica e della multi-disciplinarietà ha rappresentato il fattore determinante. Nel corso del simposio si confronteranno dunque opinion leaders dell’endocrinologia e dell’oncologia su temi quali: diabete mellito, obesità, sindrome metabolica, nutrizione, attività fisica, fertilità, sessualità nel paziente oncologico, la gestione delle complicanze endocrine nel paziente oncologico, le nuove prospettive farmacologiche per i tumori endocrini rari. A margine del convegno sono previsti due workshop pre e post-congressuali, il primo su diabete e cancro, il secondo su criticità e nuove proposte nella gestione dei tumori neuroendocrini, con il confronto tra gli specialisti dei diversi centri di eccellenza italiani per i tumori neuroendocrini.

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