Site icon Il Mezzogiorno Info

Festa al Teatro Bolivar con lo STATO SOCIALE per “Giovani Onlife”

Quella dal 18 al 22 dicembre sarà un’altra settimana dedicata ai giovani della città. Grazie al lavoro congiunto tra il Comune di Napoli e l’Università Federico II, il 2023 si chiude nel segno della next generation e del suo coinvolgimento nella vita politica e sociale.

Sono tre gli appuntamenti previsti: due giornate di confronto e dibattito tra eletti del Forum Giovani di Napoli e istituzioni (18 e 19 dicembre) e una grande festa, venerdì 22, con Live acustico de Lo Stato Sociale al Teatro Bolivar. 

Le iniziative sono promosse da “Giovani Onlife: La voce della Next Generation”, il progetto dell’Assessorato alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli e dell’Osservatorio Giovani del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II che si è sviluppato nell’ambito del Premio ‘Città italiana dei Giovani 2023’, promosso dal Consiglio Nazionale Giovani (CNG), e vinto dal capoluogo campano. 

Si comincia lunedì 18 e martedì 19 al Centro Polifunzionale Giovanile la Casa della socialità, al Vomero. In entrambe le giornate, dalle 16.30 alle 18.30, ci sarà un confronto sulle istanze emerse nei precedenti incontri con gli eletti del Forum dei Giovani di Napoli, le associazioni giovanili e i rappresentanti istituzionali. Saranno presenti Chiara Marciani, Assessora alle politiche giovanili e del lavoro e Lello Savonardo, Coordinatore dell’Osservatorio Giovanni. Interverranno il musicista Maurizio Capone (lunedì 18) e il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Giuseppe Gaeta (martedì 19).  

Il 22 dicembre, alle 19.30, alla presenza del Sindaco Gaetano Manfredi al Teatro Bolivar di Napoli, il grande evento finale. Un live acustico con la band Lo Stato Sociale che sarà preceduto da un talk sui temi del progetto, condotto da Lodo Guenzi, frontman del gruppo e dalla proiezione di un videoracconto dei 4 incontri avvenuti a dicembre. La serata sarà anche occasione per celebrare il 20º anniversario dell’Osservatorio Giovani dell’Università di Napoli Federico II e ricordare due decenni di ricerca e azioni dedicati ai giovani. 

Dopo il Premio ‘Città italiana dei Giovani 2023’ riconosciuto, nel marzo scorso, a Napoli, il 2023 è stato un susseguirsi di attività per favorire la partecipazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni alla vita politica della città. L’Assessorato ai Giovani ed al Lavoro del Comune di Napoli da oltre un anno promuove attivamente la partecipazione dei giovani alla vita pubblica anche con il progetto Next Gen Na. Una realtà che dà voce e intercetta i giovani talenti di Napoli, facilitando il loro accesso agli strumenti della pubblica amministrazione.

 “Il Premio “Città italiana dei Giovani 2023” assegnato alla città di Napoli – afferma Chiara Marciani, Assessora alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli – evidenzia l’impegno e l’attenzione che il Comune di Napoli riserva alle giovani generazioni. Il progetto “Giovani Onlife” rientra pienamente in questa strategia e si collega perfettamente all’istituzione del Forum dei Giovani che rappresenta lo strumento democratico di partecipazione alla vita politica e amministrativa dei giovani napoletani.”

Afferma Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani “La nostra presenza e il nostro sostegno a questo progetto riaffermano l’impegno del Consiglio Nazionale dei Giovani nell’incoraggiare una partecipazione giovanile consapevole e proattiva. Crediamo fermamente che i giovani, con le loro idee innovative e la loro energia, possano giocare un ruolo cruciale nello sviluppo sociale, culturale ed economico di Napoli”.

“I giovani sono la principale risorsa della città di Napoli, – afferma Lello Savonardo – con la loro creatività e i loro linguaggi sono in grado di intercettare i mutamenti sociali e di contribuire allo sviluppo culturale ed economico del territorio. Attraverso l’arte, la musica, le startup e le idee innovative di cui sono promotori possono rappresentare un volano per il rilancio della città di Napoli. Renderli protagonisti del dibattito pubblico è necessario, oltre che utile.”

Pubblicità
Exit mobile version