A cura di Teresa Lucianelli
È ancora Festa del Pesce a Positano, più ricca e coinvolgente che mai.
La manifestazione, che si svolge il 30 settembre, è organizzata con impeccabile precisione ed immancabile successo dalla Associazione che ne porta il nome. Ora ritorna all’insegna della gustosità della cucina marinara locale, accompagnata da generoso vino, musica coinvolgente, divertimento esilarante, allegria contagiosa, in ossequio alle tradizioni del territorio. Il popolare evento è particolarmente sentito in tutta la zona è così famoso, attraverso il semplice passaparola, da richiamare migliaia e migliaia di avventori entusiasti. Anche stavolta si ripropone nella sua felice e collaudata versione.
Location elettiva, la suggestiva spiaggia di Fornillo, con il bellissimo panorama che l’ha resa celebre in tutto il Mondo ed immortalata da un innumerevole esercito di artisti. Rivivere la magia ad ogni fine estate, un arrivederci all’anno prossimo, un modo originale per garantire alla popolazione ed ai numerosi turisti una festa davvero indimenticabile e portare così Positano nel cuore fino al prossimo ritorno.
La manifestazione ha pure il grande pregio di riuscire a riunire in un clima di autentica amicizia i vari ristoranti del territorio, a partire da Il Fornillo della famiglia Fusaro, sempre in prima fila nella promozione delle attività tese a diffondere la cultura a scopo solidale. Ed anche per questa 26′ edizione il ricavato della festa sarà dato per fini meritori alla Croce Rossa Italiana, Comitato Costa Amalfiatana e ad altre associazioni benefiche attive sulla zona.
Nel puntuale successo della festa, ricoprono un ruolo di primo piano i ristoranti che hanno aderito negli anni con impegno all’iniziativa, garantendo nel rispetto della tradizione, qualità, gusto ed abbondanza. Le pietanze sono state realizzate negli anni da: Il Saraceno d’Oro, Il Covo dei Saraceni, Da Bruno, Mediterraneo, Il capitano, Cafè Positano, Il Palazzo, Dark Wine House, Capricci, La Brezza, Chez Black, Tre Sorelle, La Cambusa, La Buca di Bacco, La Pergola, L’Incanto, Il Guarracino.
Quest’anno il bar-ristorante La Marinella farà ancora da base logistica per i giornalisti, fotografi e blogger che seguiranno la pittoresca festa affacciandosi sul mare, per quanto la bella terrazza caratteristica in legno dipinto di azzurro sia stata già smontata giorni fa a causa della mareggiata per il cattivo tempo. Con la gentilezza di sempre, il patron Giovanni Cappiello ha messo a disposizione dei rappresentanti dei Media anche per l’edizione 2017 la panoramicissima e strategica location.
Inoltre, aree ristoro su tutti gli stabilimenti: il mondano Lido Pupetto, il mitico Lido La Marinella da Sandra, il più antico del posto, attivo già dal dopoguerra, i centrali Fernandez e Grassi, tutti noti per la squisita ospitalità, la qualità del servizio, la tranquillità e la riservatezza che caratterizzano e distinguono gli esercizi di Fornillo.
Alle ore 17 si incomincia con “Attenzione, pupulazione, stasera si va alla Festa del Pesce”. Pasquale Terracciano inaugura come consuetudine la festa con la sua allegra sfilata dalla centrale piazza dei Mulini fino alla Spiaggia Grande. Lo supporta con effervescente simpatia la sua orchestrina: tamburino, scetavajasse, triccheballacche e putipù e in supporto il fischietto di una apparentemente rigida ed integerrima vigilessa sui trampoli.
Il tammurraro dei NApoliEXtraCOmunitaria, fondatore storico de ‘E Zèzi, front-man, nella uniforme da grande ammiraglio del ‘700, girerà nelle strade, nei vicoli e nelle piazze, vestito in modo vistoso brindando alla vita e alla felicità con l’immancabile calice di vino o pazzariello. Annuncerà la festa ed entrerà trionfante nei vari negozi, impugnando il suo scettro e dispensando battute e consigli, motti e proverbi, catturando l’attenzione ed immancabilmente la simpatia dei turisti, dei visitatori occasionali e degli abitanti del posto, a partire dai tanti stranieri affascinati dal folklore locale, quanto incuriositi.
Sarà poi la volta di: “Partono ‘e bastimiente”: tutti diretti a Fornillo con partenza in barca dal molo della Spiaggia Grande. Per chi non abbandona volentieri la terraferma, una breve e suggestiva passeggiata a piedi permetterà di raggiungere la destinazione in pochi minuti .
Dalle ore 19, sulla tipica spiaggia dove i vari stands in fila si propongono ammiccanti con le loro specialità in bella mostra e profumi invitanti di buon cibo, i commensali potranno degustare le tante specialità in menù: “Frienne e magnanne” e la serata entrerà nel vivo. Sarà quindi possibile iniziare a provare, spilluzzicare, degustare, le tante offerte in menu, un banchetto da non perdere per i buongustai. Ciascuno potrà scegliere in base al proprio gradimento, tra i tanti stand i piatti più interessanti.
Protagonista sarà il pesce della Costiera cucinato nei più svariati modi, per soddisfare tutti i palati. In primis i totani, ricchezza del mare locale: saranno preparati in grande quantità, ed i diverse varianti, con i tubetti, fritti, in umido con le patate. Ci saranno le pennette alici e noci e non mancherà la classica e sempre richiestissima frittura di paranza; poi il kebab di polpo, introdotto con successo ultimamente, la fantasia di mare allo scoglio, il sorbetto al limone della Costiera, il babà al limoncello e tanto vino locale, per brindare in un’atmosfera gioiosa e spensierata.
Allegria, musica e specialità della cucina marinara, con gli Allerija dal vivo in Musica d’Amare e dj set Lillo Lillotto, saranno questi gli ingredienti fondamentali della Festa del Pesce, sperimentati in tante riuscire edizioni, che non mancherà certo di tendere ancora una volta indimenticabile la festa per tutti i partecipanti.
Alle ore 23, il gran finale pirotecnico, con l’incendio della Torre e poi il rientro in barca. Si ci potrà eventualmente intrattenere negli accoglienti e caratteristici bar e locali della spiaggia di Fornillo, che protrarranno ľorarii di chiudura. Ad esempio, per l’occasione, la Marinella, rimarrà aperto sino a notte inoltrata, proponendo sfizioserie tipiche e buon vino per continuare ad animare la lunga festa positanese al chiaro di luna, oltre che per consentire ai rappresentanti dei Media di completare il loro lavoro ed effettuare le ultime interviste.
Sarà possibile ritornare a piedi alla Spiaggia Grande, percorrendo la comoda e panoramica passeggiata che passa davanti alla suggestiva Torre Trasita, l’altra antica istruzione di avvistamento, oppure si potrà risalire direttamente su al paese attraverso le caratteristiche scalinate che portano accanto al ristorante Il Fornillo – tra i partecipanti all’evento col suo cucinato fresco – che per l’occasione protrarrà sensibilmente l’orario di chiusura, per un romantico dopo-cena dinanzi ai un indimenticabile quanto unico panorama da cartolina.
Di seguito, il programma dettagliato di questa 26’ edizione della Festa del Pesce.
Sabato 30 settembre
ore 17 – Piazza dei Mulini “Attenzione! Pupulazione! Stasera si esce! Si va tutti alla Festa del pesce! Il “Pazzariello” Pasquale Terracciano vi darà il benvenuto alla festa
ore 18.30 – Molo spiaggia grande “A’ sangria e l’allegria” e “Partene e bastimiente” con servizio barca/navetta gratis per la spiaggia di Fornillo
ore 19 – spiaggia di Fornillo “Frienne e magnanne”: apertura stands con il seguente menù: Tubetti e totani – Totani e patate – Frittura di paranza – Pennette alici e noci – Kebab di Polpo – Fantasia di mare allo scoglio di Navigo – Sorbetto al limone – Babà al limoncello – Vino!
ore 19 -22 – Artisti da Spiaggia , Trampolieri e mangiafuoco vi accompagnano alla Festa
ore 20 Palco spiaggia di Fornillo: Musica d’a Mare Gli Allerija in concerto
ore 22 DJ Set Lillo
ore 23 La festa vi saluta… La Torre che rivive di luce. Grande spettacolo di fuochi a mare.
Ritorno in barca alla Spiaggia Grande. Di lì, itinerario autonomo. Oppure, a scelta, ancora la lunga notte positanese a Fornillo e ritorno con mezzi privati o a piedi, in assoluta autonomia.