“Il ruolo della procura europea a tutela dei contribuenti tra idealità ed effettività” è il titolo dell’incontro che si è svolto nella sede della Fondazione Banco di Napoli, moderato dall’avvocato Roberto Giovene di Girasole con i saluti di Orazio Abbamonte e Marcello D’Aponte, rispettivamente Presidente e Consigliere Generale dell Fondazione. 

Sono intervenuti Lorenzo Salazar, Sostituto Procuratore Generale Procura Generale, Corte di Appello Napoli – punto di contatto della Rete Giudiziaria Europea e Corrispondente nazionale per Eurojust; Valeria Sico, Procuratore Europeo Delegato Ufficio EPPO (European Public Prosecutor’s Office) di Napoli; Fabio Ferraro Docente di Diritto dell’Unione Europea, Università di Napoli Federico II e Vania Maffeo Docente di Procedura Penale, Università di Napoli Federico II.

Al centro della discussione la Procura Europea, organismo indipendente dell’Unione Europea operativo dal 1° giugno 2021, che ha l’incarico di indagare perseguire e portare in giudizio tutti i reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea, in particolare le frodi la corruzione il riciclaggio e tutte quelle che possono essere considerate frodi di IVA transfrontaliera. Le istituzioni e gli organi dell’Unione Europea e le autorità competenti dei 22 stati membri che hanno aderito alla procura che con l’acronimo EPPO è indicata, devono segnalare alla Procura tutte le condotte criminose a danno del bilancio dell’Unione Europea e questo lo possono anche le persone fisiche che hanno la possibilità di segnalare presunti casi di frode o altri reati. Hanno deciso di aderire all’iniziativa in particolare, Austria, Belgio, Bulgaria Cipro Croazia Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia Italia Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, si tratta di un’iniziativa di straordinaria importanza a rafforzare il processo di coesione Europea in quanto nel2018 i paesi dell’Unione Europea hanno usato perde gettito IVA per oltre 100 miliardi di Euro a causa delle frodi transnazionali, probabilmente durante la pandemia queste cifre sono cresciute ulteriormente anche se non si dispone ancora di notizie ufficiali, è competente la procura indagare e perseguire i reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea e svolge indagini sulle frodi di importo superiore a €10000 che Utilizzo di Fondi dell’Unione Europea oppure IVA a livello transfrontaliero che comportano danni superiori ai 10 milioni di euro e opere in concerto con le autorità di contrasto Nazionale in stretto contrasto con il tuo contatto con altri organismi come Eurojust ed Europol si tratta di un’iniziativa di straordinaria rilevanza che nasce nel 2013e che poi ha visto la luce definitivamente a fine novembre 2017 con entrata in vigore. 

La Fondazione Banco di Napoli, in quanto istituzione culturale della città, ha ritenuto necessario valorizzare questo tema, affinché i cittadini dell’Unione Europea possano operare in un mercato che risponda alle caratteristiche di piena trasparenza e di coesione tra i paesi europei. Una iniziativa di straordinaria rilevanza, con la funzione di elevare il livello della cooperazione in Europa. 

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