Gioco sicuro e responsabile in Italia: ecco i pilastri fondamentali

Gioco sicuro e responsabile in Italia: ecco i pilastri fondamentali per – Negli ultimi anni, in Italia si è assistito a un cambiamento radicale nella percezione del gioco d’azzardo.

Un cambiamento legato anche alla rivoluzione nella sua gestione e alle strategie di mercato delle aziende al suo interno, che hanno reso il comparto non più semplice intrattenimento o, peggio, qualcosa di pericoloso. Perché oggi il gioco è al centro di una trasformazione culturale fondata su un principio guida: quello del Gioco Responsabile.
A definire in modo preciso questo concetto è stata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’ente che nel nostro paese amministra, controlla e guida il comparto del gambling, che ha tracciato i sei principi fondamentali del Gioco Responsabile ai quali tutti gli operatori del settore devono attenersi. Un quadro normativo e valoriale che sposta l’attenzione dal profitto tout court alla tutela del giocatore, ponendo le basi per un’industria più etica e trasparente.


Il primo pilastro da cui si parte è quello della trasparenza assoluta: ogni meccanica di gioco, ogni promozione, ogni funzionalità deve essere chiara, accessibile e onesta. Non ci devono essere ambiguità sulle probabilità di vincita o sugli strumenti di tutela perché il gioco responsabile dei casinò online non deve solo protegge il giocatore, ma rafforzare la fiducia nei confronti delle piattaforme legali. A tutto questo si affianca la prevenzione dell’accesso ai minori: non una misura simbolica, ma un imperativo che impone controlli stringenti, sistemi di verifica dell’identità e una sorveglianza attiva. Il gioco d’azzardo è infatti riservato ai maggiorenni e ogni violazione in tal senso non può e non deve essere tollerabile.


Per raggiungere tutto questo però è fondamentale la formazione del personale: chi lavora a contatto con i giocatori deve essere infatti preparato a riconoscere i segnali di disagio e offrire supporto concreto. Si tratta di un ruolo delicato, che richiede empatia, competenze tecniche e aggiornamento continuo. Un ruolo che è collegato al quarto principio del Gioco Responsabile: quello della comunicazione. Un ruolo difficile in Italia, visto che il Decreto Dignità del lontano 2018 ha messo limiti e divieti alla possibilità comunicativa e pubblicitaria del gioco. Per ripartire, però, si deve ragionare su un nuovo modo di fare pubblicità, una pubblicità che miri a informare e non a sedurre, a educare e non a illudere.


Accanto a questi principi, le piattaforme devono poi offrire strumenti di autocontrollo (come i limiti di spesa, l’autoesclusione temporanea, gli allarmi personalizzati) e prevedere forme di monitoraggio scientifico dei comportamenti a rischio. Qui entra in gioco la tecnologia, con un ruolo sempre più strategico: Intelligenza artificiale e Big Data stanno rivoluzionando il settore grazie ad algoritmi predittivi, dashboard interattive, analisi multifattoriali che permettono di individuare segnali di allarme prima che si trasformino in dipendenza.


Certo è che la tecnologia da sola non basta. Serve una narrazione diversa, serve una comunicazione che sia in grado di superare l’approccio colpevolizzante e di proporre una visione positiva, educativa e consapevole del gioco. Perché il Gioco Responsabile è oggi un asset strategico per le aziende del settore, che hanno capito come la sostenibilità passi anche dalla tutela dei propri utenti. Non è solo una questione morale, ma anche una scelta di consapevolezza

Gioco sicuro e responsabile in Italia: ecco i pilastri fondamentali

Pubblicità

Scopri di più da

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Potrebbero interessarti anche...

Scopri di più da

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere

Verificato da MonsterInsights