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Il Prefetto De Felice visita il comune di Mondragone. Il sindaco Schiappa: “personalità di grande spessore umano”

 “Mondragone – ha commentato il Prefetto –  non è il classico Comune di provincia, ma una Città conosciuta in tutta Italia che non è toccata da problemi drammatici come il dissesto di bilancio, che affligge molti Comuni casertani.”

Si è tenuta, presso la Casa comunale di Mondragone, la visita di S.E. il Prefetto Arturo De Felice che ha incontrato il Sindaco Giovanni Schiappa insieme all’intera Amministrazione comunale, i Responsabili e gli impiegati del Comune di Mondragone e le Autorità di sicurezza locali. Il Prefetto di Caserta ha definito Mondragone “una Città dalle enormi potenzialità, alla quale non mancherà la vicinanza della presenza dello Stato”. Ha poi fatto cenno anche alla squadra di amministratori che ha trovato “colma di energia, con la quale si potrà avviare un’opera di sinergia insieme a tutte le altre Amministrazioni territoriali della Provincia di Caserta”. In ultimo, poi, un accenno alla situazione di Mondragone, dove sebbene esistono criticità, “non è il classico Comune di provincia, ma una Città conosciuta in tutta Italia che non è toccata da problemi drammatici come il dissesto di bilancio, che affligge molti Comuni casertani”.

Il Sindaco Giovanni Schiappa, che ha presentato personalmente al nuovo Prefetto di Caserta tutta la squadra di governo insieme ai dipendenti dell’Ente, ha tracciato in maniera molto meticolosa l’immagine e le caratteristiche del territorio e della sua storia.

“Siamo davvero soddisfatti dell’incontro di questa mattina con S.E. il Prefetto De Felice, personalità di grande spessore umano, morale e professionale, che ha servito lo Stato in ruoli di cruciale importanza. Sarà per noi sicuramente una guida ed un punto di riferimento, specie nella battaglia che stiamo conducendo di rispetto delle regole ed affermazione dello Stato di diritto. Mondragone in passato ha già vinto la sua battaglia contro la camorra, con un’affermazione dello Stato tangibile ed imponente. Sta a noi, oggi, con l’aiuto dello Stato e dei suoi rappresentanti, sconfiggere i residui brutali che tanto male hanno fatto ai nostri territori, e che oggi riecheggiano in quelle poche coscienze criminogene che ancora credono che possano esserci regole coercitive o atteggiamenti elusivi della civiltà al di fuori delle regole. Avremo l’occasione – ha aggiunto il Sindaco – di approfondire con il Prefetto, già dai prossimi giorni, le varie criticità che stiamo affrontando sul nostro territorio, le quali sicuramente necessiteranno del sostegno e dell’autorevolezza del massimo rappresentante dello Stato in Terra di Lavoro”.

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