Vicepresidente Copasir: “Nessuno strumentalizzi questo tema,
farebbe male all’Italia”
“Diversi Paesi europei hanno favorito la primavera araba e, in qualche modo,
aiutato a destituire l’odioso regime dittatoriale di Gheddafi in Libia per favorire lo sviluppo della democrazia negli Stati del nord dell’Africa. Ora, con uguale interesse e partecipazione, deve essere l’Europa a dover ricercare una soluzione a questa ondata di sbarchi che, secondo i dati del Viminale, potrebbe portare ottocentomila immigrati sulle coste italiane.
L’Italia ha fatto la sua parte evitando che centinaia di persone morissero in mare grazie all’alacre impegno delle donne e degli uomini del nostro apparato militare, ora deve essere l’Ue ad impegnarsi con fatti concreti. Il Mediterraneo è una frontiera europea, non solo italiana, tutti devono impegnarsi per garantire la salvaguardia dei nostri confini.
Nessuno poi, come fa irragionevolmente la Lega, si azzardi a strumentalizzare tale questione per mero uso elettoralistico perchè provocherebbe soltanto il male dell’Italia: tutte le forze politiche, senza stupide divisioni, devono essere ora compatte con una sola voce per chiedere all’Europa di attivarsi il prima possibile”. Lo ha dichiarato il senatore del Nuovo CentroDestra, Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir.
