Site icon Il Mezzogiorno Info

Innamorati di Forcella: lunedì 14 febbraio iniziativa di urbanismo tattico e guerrilla gardening sulle rampe di via Sersale e contest fotografico

Lunedì 14 febbraio dalle 10:30 alle 18:30, l’iniziativa “Innamorati di Forcella” accende i riflettori sul quartiere Forcella, periferia urbana del centro storico di Napoli, spesso raccontata nelle pagine di cronaca nera. Lunedì prenderà il via un’iniziativa dedicata agli innamorati della propria città e le scale Salvatore Trinchese, rampe di via Sersale, saranno interessate da un’azione di urbanismo tattico e guerrilla gardening, sotto la guida dall’architetto Marco Cecere, direttore artistico dell’Officina Sociale Avventura di Latta.

L’intervento consisterà nell’occupazione dei gradoni attraverso l’apposizione di aiuole in latta realizzate durante i laboratori di autocostruzione che si sono svolti nella sede dell’Associazione Samb e Diop APS, sostenitrice e promotrice del progetto di inclusione “Avventura di Latta”, volto alla formazione e all’inserimento lavorativo di rifugiati politici e persone che vivono in situazione di fragilità economica e sociale.

Alle aiuole saranno affiancate sedute artistiche su cui liberamente turisti e passanti potranno accomodarsi per consumare i prodotti locali o, semplicemente, per permettere ai cittadini di sostare e di riappropriarsi dello spazio rigenerato allo scopo di riscoprire un luogo di convivialità e di socializzazione.

Diverse iniziative animeranno la giornata: Rinascita di Forcella ha avviato un contest per lo scatto d’amore più significativo. I selfie che saranno condivisi sulle pagine social di Rinascita di Forcella saranno votati dalla comunità virtuale e, ai vincitori, saranno dati premi da riscattare sul posto, offerti dalla comunità di commercianti e ristoratori di Forcella, tra cui L’Antica Pizzeria Da Michele, la pizzeria 1947 pizza fritta e la Salumeria Giuseppe D’Antonio & Biagio D’Antonio.

L’azione persegue i nobili scopi citati dal motto del vecchio sedile di Napoli, <ad bene agendum nati sumus>. “Siamo nati per fare il bene” spiega Giovanni Baronne, per tutti Gioba, fondatore del Comitato Civico Rinascita di Forcella, movimento cittadino nato con la volontà di riscattare il quartiere dai suoi trascorsi criminali degli ultimi quaranta anni per avviare un percorso virtuoso di rinascita collettiva di questa piccola cittadina.

Il comitato civico – racconta Gioba – che a Maggio compie quattro anni, è nato per essere punto di riferimento per gli abitanti di Forcella, un luogo tanto storico quanto “dimenticato” da chi dovrebbe prendersene cura: a questo scopo abbiamo deciso di scendere in campo, senza voler compiere imprese ciclopiche, per cui non avremo i mezzi e le risorse, semplicemente “facendo il bene” in silenzio. Un silenzio che si contrappone a quello dei vari amministratori della città, che qui continuano ad essere poco presenti. Per molti cittadini siamo una realtà indispensabile nel quartiere, ed è la soddisfazione maggiore. Ci adoperiamo non solo per preservare la nostra memoria storica e culturale, ma per restituire a tutti un luogo più bello e vivibile”.

Abbiamo bisogno di nuovi riferimenti, di non sentirci abbandonati, e di poter credere che ci sia una possibilità alternativa a ciò che generalmente viviamo con rassegnazione o sconforto, sentimenti che generano uno stato di negatività interiore e che ci ammalano. Abbiamo bisogno di colori, di energia positiva, di far ascoltare la nostra indignazione e pretendere un cambiamento lì dove è evidentemente necessario, perché c’è l’assenza di uno stato sociale, dei requisiti minimi ambientali e sociali per poter vivere in armonia con il proprio contesto urbano e cittadino. Avere un’alternativa concreta ed educativa vuol dire avere consapevolezza di poter aspirare a qualcosa di diverso, al bello. La cura dello spazio pubblico serve a preservare l’ambiente, il paesaggio, la memoria, e quindi la cultura dei luoghi”. Queste le parole dell’architetto Marco Cecere.

Gli arredi, ideati attraverso incontri di condivisione e partecipazione attiva dei cittadini del quartiere, promossi dall’associazione Fa.Re. Comunità, che si occupa di avviare buone pratiche di quartiere per promuovere la cultura della responsabilità collettiva, della sostenibilità ambientale, della partecipazione attiva e della relazione di prossimità, realizzati dai cittadini stessi sotto la guida di Sadja Fati, artigiano dell’officina, occuperanno lo spazio dello scalone cercando di innescare un nuovo senso di appartenenza nella collettività e di cura dello spazio pubblico come luogo di relazione e di rinnovata identità per ‘portare luce a Forcella’.

Questo è infatti lo slogan dell’associazione Fa.Re Comunità (Famiglie Responsabili per una comunità educante), costituitasi come spin up del progetto omonimo realizzato dalla rete territoriale di associazioni con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli e che ha dato seguito al progetto RigenerArte, che terminerà proprio con l’evento del 14 Febbraio.

L’artista Giancarlo Minniti realizzerà, attraverso l’up cycling, una installazione temporanea dedicata all’amore per Napoli.

L’intervento dell’associazione I Teatrini porterà musica e spettacolo nel pomeriggio, con letture di poesie e canzoni dedicate alla nostra Napoli e all’amore.

A chi arriverà in bici, saranno offerti buoni sconto dall’associazione Fiab Cicloverdi, da spendere nelle attività aderenti alla comunità Slow Food di Forcella.

Pubblicità
Exit mobile version