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INNOVAZIONE, A NAPOLI IL NATALE DELLE START-UP

 I prossimi due eventi sono previsti per venerdì. Si tratta di “UpCamp”, un BarCamp che vuol dar voce a chi fa e vuol fare UpEconomy, e ilTbiz alla Mostra d’Oltremare. Poi sarà la volta di Kublai Award, Arkeda, HUBtea, Smau Napoli, per finire con uno
StartUpWeekEnd dal 13 al 15 dicembre.

 

A Napoli oggi è cominciato il Natale delle Start-Up: trenta giorni di eventi dedicati all’innovazione. Un caso, niente di organizzato, ma è il sintomo che la città è in fermento e che non mancano idee e voglia di crescere. A mettere insieme i tasselli di questo mosaico disordinato ci ha pensato Antonio Prigiobbo, presidente della community VulcanicaMente, che riunisce, appunto, startupper e innovatori.
Ad aprire la lunga carrellata di eventi sono stati ieri i commercialisti napoletani con il convegno “Start up, un’opportunità di sviluppo per le imprese”, organizzato dal presidente della commissione Attività produttive dell’Ordine dei commercialisti, Carmen Padula, che ha annunciato l’avvio di un’attività di supporto e consulenza da parte dei commercialisti per chi ha idee da sviluppare. Non uno sportello, «ma un’attività di animazione costante di un mondo in grande fermento e dove ci sono grandi opportunità – ha detto Padula – C’è la possibilità di accedere a finanziamenti ed agevolazioni fiscali.
Ma non solo, il commercialista, il consulente aziendale, può avere un ruolo fondamentale per trasformare le idee in risultati e in business». Ma il Forum a Palazzo Caracciolo è stato un momento di annunci importanti. «È pronta una task force per le Start Up – ha affermato Edoardo Imperiale, manager di Campania Innovazione, partecipata regionale – Ci saranno finanziamenti e supporto per lo sviluppo di idee innovative».
Ma non finisce qui. «I numeri parlano di 37 nuove start up campane negli ultimi 5 mesi – ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive Fulvio Martusciello – Gli imprenditori possono contare su sostegni finanziari e agevolazioni fiscali: un terreno fertile sul quale si innesterà l’azione della rete regionale degli incubatori, prevista nella legge finanziaria regionale 2013». «Cresce e si Sviluppa un eEcosistema delle StartUp Made in Naples – ha affermato Prigiobbo – Da oggi a Napoli si può, con più facilità, aprirsi e connettersi alla nuova economia delle StartUp, perché le parti sociali, istituzioni, imprese e associazioni investono e danno il proprio contributo nella creazione di Ecosistema che necessità di connessioni e condivisione, per una nuova cultura d’impresa di un nuovo settore produttivo».

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