19 Aprile 2024

«La lotta al caporalato non va in vacanza, e il 2016 dovrà essere l’anno di svolta. E il disegno di legge presentato dal governo che andrà ora in Senato, alla ripresa dei lavori, può essere la svolta».

Sono le affermazioni del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina all’incontro tenutosi nella sede del Mipaaf, con Andrea Orlando e Giuliano Poletti. Occasione questa per esplicare il disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri il 13 novembre in collaborazione con il presidente dell’Inps Tito Boeri, le parti sociali, le organizzazioni agricole e le imprese della grande distribuzione (Gdo) e dell’industria alimentare.
“Questo lavoro di lotta al caporalato – ha dichiarato Martina – è continuo, quotidiano. Bisogna crederci sulla ‘Rete del lavoro agricolo di qualità’, su questa idea di validazione della qualità e etica nel lavoro nel settore primario e per questo oggi abbiamo incontrato le imprese e le parti sociali. Credo che la Rete sia un tratto discriminante in positivo e che possa essere un tratto di riconoscibilità soprattutto in alcuni territori”. Inoltre la norma, ha concluso il ministro Martina, “per la prima volta prevede un Piano di accompagnamento dei lavoratori stagionali con ingaggio del Terzo Settore, a partire dal Piano di accoglienza dei lavoratori stagionali”.

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