18 Aprile 2024
Legalità, l’appello dei commercialisti per il business e le attività no-profit

 

L’iniziativa è stata promossa ad Aversa dall’Odcec Napoli Nord, presieduto da Antonio Tuccillo

 

AVERSA – “La legalità quale leva del business e delle attività no-profit: Il modello 231” è il tema della ‘due giorni’ promossa dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord che si è svolta presso la sala conferenze ad Aversa.

La compliance al D.lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa dell’ente riguarda sia le aziende di grandi dimensioni sia le piccole-medie imprese (PMI). In questo ambito il commercialista, inteso come consulente d’Impresa, ha il compito di favorire la diffusione di modelli organizzativi di prevenzione dei reati, fornendo assistenza nella definizione dei modelli o facendo parte degli Organismi di Vigilanza.

Importanti novità si registrano sul tema anche nella riforma organica del “terzo settore” introdotta dal Decreto legislativo, 03/07/2017 n°117, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 02/08/2017. In particolare l’art. 30 prevede che l’organo di controllo debba vigilare oltre che sull’osservanza della legge e dello statuto anche sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, incluse le disposizioni del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, qualora applicabili, nonché sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento.

Il riferimento esplicito alla disciplina della responsabilità amministrativa degli Enti ex Dlgs. 231/2001 impone pertanto alle società ed associazioni del terzo settore una seria riflessione in ordine all’opportunità di dotarsi di modelli di organizzazione e gestione 231.

Il ruolo del dottore commercialista e la disciplina 231 del terzo settore sono stati oggetto di discussione nella prima giornata di incontri a cui sono intervenuti Antonio Tuccillo (presidente Odcec Napoli Nord), Marcella Caradonna (presidente Odcec Milano), Domenico Airoma (procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord), Luigi Pagliuca (presidente della Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri), Guido Rossi (vicepresidente Odcec Napoli Nord), Raffaele Marcello (Consigliere nazionale dei commercialisti italiani, delegato dell’area di sistemi di amministrazione e controllo), Vincenzo Natale (consigliere tesoriere Odcec Napoli Nord), Francesco Corbello (consigliere Segretario Odcec Napoli nord), Eugenio Amodio (dottore commercialista – Ernst & Young Napoli); Attilio Pisani (presidente della Commissione Diritto Penale dell’Economia), Rita De Grazia (avvocato dello studio legale tributario Ernst & Young), Eleonora Spagnuolo (dottore commercialista Odcec Milano), Fabio Foglia Manzillo (docente Università telematica Pegaso), Guido Pavan (dottore commercialista e segretario della Commissione Compliance e modelli organizzativi Odcec Milano), Giovanni V. Puglisi (senior manager Ernst & Young), Pasquale Lama (Esperto 231-materia lavoro), Enrico Villano (presidente Udgcec Napoli Nord), Gennaro Ciaramella (Consigliere Nazionale Ungdcec), Angelo Del Duca (avvocato dello studio legale tributario Ernst & Young)

Nella seconda giornata sono stati illustrati i casi pratici, in collaborazione tra Ernst & Young, l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli nord e l’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli nord.

Il percorso formativo-specialistico ha l’obiettivo di approfondire e discutere uno dei temi maggiormente rilevanti per la professione del dottore commercialista e di fornire ai Colleghi strumenti operativi per affrontare le opportunità che si presentano, ponendo in relazione collaborativa i dottori commercialisti ed EY, ovvero uno dei leader globali del settore dei servizi di consulenza, per sviluppare e sostenere sul territorio il ruolo dei commercialisti a supporto delle PMI nei processi di crescita.

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