La stagione estiva per il paese rossocrociato ha fatto registrare il tutto esaurito nel settore alberghiero svizzero, ma si è rivelato amaro in Ticino e nei Grigioni.
In tutto il paese state registrate 4,1 milioni di notti, con un aumento del 3,7% rispetto al 2014. Dati però non confortanti nel cantone italofono che ha subito una contrazione del 5%, la più marcata fra le varie regioni turistiche, e anche le valli retiche hanno dovuto fare i conti con un calo, pari a oltre il 4%.Stando ai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica (Ust) la crescita registrata su scala svizzera ha interessato sia gli ospiti indigeni (+4,0% a 1,8 milioni) che gli stranieri (+3,5% a 2,3 milioni).
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