nella foto Gianni Fiorellino alla Zeus Record di Napoli

Due dischi di brani inediti, il primo nel 2025, ed un’antologia
dedicata ai classici della canzone napoletana è l’impegno, formalizzato nei
giorni scorsi, che lega fino al 2028 Gianni Fiorellino e la Leone Produzioni
di Melania D’Agostino alla Zeus Record di Napoli.

“Gianni Fiorellino è un artista che seguiamo da tempo – sottolineano i
manager della casa discografica –  ed in cui abbiamo sempre creduto. Un
musicista completo, un talento puro dotato di una voce straordinaria e di
una versatilità creativa che raramente si incontra. Doti che si inseriscono
alla perfezione nel nostro ultradecennale percorso dedicato alla produzione
e distribuzione del grande patrimonio culturale rappresentato dalla canzone
napoletana”.

Un rapporto non nuovo che risale agli esordi del musicista napoletano,
quando a soli 14 anni insieme al padre, il chitarrista Fioravante
Fiorellino, frequentava gli studi di registrazione della gloriosa label
partenopea come turnista alla fisarmonica.

“La famiglia Barrucci e la Zeus Record – aggiunge Gianni Fiorellino – mi è
stata sempre vicina, fin da ragazzo quando mi spronava a continuare lo
studio della musica e ad affinare quel talento che evidentemente essi
avevano individuato in me. Consigli preziosi che ho seguito con dedizione e
che, a ragion veduta,  mi hanno consentito di arrivare al palcoscenico
dell’Ariston di Sanremo ed a calcarlo per ben due volte. Ma ancor più voglio
ricordare la loro vicinanza ed il sostegno ricevuto in seguito, in un
preciso momento della mia vita, in cui tutto mi sembrava cupo ed ostile, in
cui la musica stava lasciando i miei pensieri. E così si arriva ad oggi con
questo accordo in cui reciprocamente ci affidiamo una significativa frazione
del nostro tempo con l’impegno di realizzare tre album in quattro anni. Un
contratto per tre dischi è, nella discografia italiana e forse europea,  una
pratica d’altri tempi che il mercato discografico attuale ha ormai
archiviato da anni, e questo rende notevole e, ancor più, meritorio il
lavoro di questa storica etichetta”.

La Zeus record fondata nel 1964 da Espedito Barrucci (attivo già nel 1943
con la GIBA edizioni musicali) è tuttora gestita dai suoi eredi che, da
ormai tre generazioni, proteggono questa impresa affidata dapprima ai figli
Antonio e Ciro ed in seguito ai nipoti Espedito e Vincenzo (figli di Ciro)
ed Espedito (figlio di Antonio), anch’egli omonimo del fondatore. Una storia
che continuerà ancora con la quarta generazione, al momento rappresentata da
Ciro Barrucci già attivo nell’azienda di famiglia.

Un catalogo vastissimo che annovera artisti del calibro di Massimo Ranieri
(fin dal suo esordio con il nome d’arte di Gianni Rock), Peppino Gagliardi,
Mario Merola, Mario Trevi, Gigi D’Alessio e così via fino a Gigi Finizio,
Federico Salvatore, Andrea Sannino e Gianni Fiorellino, e questo solo per
citare qualche nome. Il primo disco che Gianni Fiorellino incide per la Zeus
record, nel 2008 qualche anno dopo le sue partecipazioni al Festival di
Sanremo, è “XMLC”, acronimo di “per la mia città”, opera spartiacque nella
carriera e nel percorso umano del musicista allora 26enne.

E’ il primo di 5 che Gianni Fiorellino realizzerà in seguito con la Zeus
record, da “Io mantengo le promesse” del 2015, a “Overo se po’ ffà” del
2017, a cui fa seguito il Cd/Blu Ray  “Overo se po’ ffà – Live al
Palapartenope” nel 2019 e, infine, “C’era una volta Peter Pan” del 2021 che
l’artista dedica al padre mancato pochi mesi prima, nel giugno del 2020.

Info: tel. 331 2012948 – FB/giannifiorellinoofficial

 

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