28 Marzo 2024

Santa Lucia, esordio al lungometraggio del giovane regista e sceneggiatore napoletano Marco Chiappetta, che vede protagonisti due grandi interpreti della scena teatrale e cinematografica italiana, Renato Carpentieri e Andrea Renzi, sarà proposto nuovamente al pubblico napoletano  lunedì 7 novembre, con due diverse presentazioni, al cinema Metropolitan e al Cinema Modernissimo, entrambe alla presenza del regista, dei produttori e del cast. Alle ore 20:30 al Metropolitan la proiezione sarà introdotta dall’incontro “Nostalgie di Napoli”, condotto da Bruno Roberti, studioso di cinema e autore di preziose monografie, per raccogliere in tempo reale e approfondire le suggestioni della critica nazionale che ha accostato il film agli esordi dei più importanti autori napoletani, arrivando a definirlo come parte di un’ideale trilogia del ritorno, insieme con le ultime opere di Paolo Sorrentino e Mario Martone.

Dopo le partecipazioni al Torino Film Festival e il premio come miglior film all’Edera Film di Treviso, il film realizzato da Teatri Uniti in co-produzione con Riverstudio e Audioimage, con il sostegno del MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, della Regione Campania e in collaborazione con Film Commission Regione Campania, è nelle sale italiane dallo scorso giovedì 3 novembre distribuito da Double Line.

Sold out alla presentazione all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano, “Santa Lucia” fa registrare un lusinghiero riscontro di critica e pubblico, con un’uscita diffusa sul territorio nazionale, piuttosto inconsueta per un’opera prima prodotta e distribuita in maniera indipendente senza alcun supporto di emittenti televisive o piattaforme digitali.

A Napoli ai cinema  Vittoria, Metropolitan e Modernissimo e a Salerno al cinema Fatima. Dalla prossima settimana in altre sale della regione. Avvincente e misteriosa la storia dei due fratelli, Roberto e Lorenzo (rispettivamente Renato Carpentieri e Andrea Renzi), la cui parabola umana si svela nella crescente intensità dei particolari, nei frammenti che uniscono numerosi salti temporali costruiti e calati nel vuoto, silenzioso e assordante, della città. La città, al centro di questa storia, è Napoli che il regista sceglie di presentare in una versione inedita e senza tempo, quasi onirica e crepuscolare, una città apparentemente deserta.Qui si sviluppa il racconto del ritorno di Roberto (Carpentieri), scrittore ormai cieco che dopo molti anni trascorsi a Buenos Aires rientra nella sua città natale per la morte della madre. Insieme, con il fratello Lorenzo (Renzi), musicista mancato, intraprende un viaggio nella memoria della città della sua infanzia e giovinezza, che non può più vedere, ma solo percepire attraverso i sensi che gli restano, i ricordi e l’immaginazione, alla ricerca del doloroso motivo che lo spinse ad abbandonare la sua città.

Oltre a Renzi e Carpentieri, il cast accoglie interpreti di più generazioni, da Bianca Maria D’Amato a Antonia Marrone, Edoardo Sorgente, Alfredo Ciruzzi e i bambini Giuseppe Festinese, Manuel Carolla, Suami Puglia.

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