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Professioni, Marciani: “Destinati 14 milioni per la formazione”

Forum dei commercialisti napoletani sulle nuove opportunità per i giovani e sulla gestione della crisi

NAPOLI – “La Regione sta seguendo da vicino i professionisti: abbiamo destinato 14 milioni per corsi di aggiornamento e di avviamento professionale, ad oggi più di 500 giovani tirocinanti hanno usufruito di questa iniziativa. Credo che il rapporto di interazione possa continuare: per i giovani abbiamo coinvolto gli Ordini anche negli esami di qualifica, per dare sempre maggiore qualità alle figure professionali. Ma è solo l’inizio di una collaborazione che ci auguriamo possa essere lunga e proficua e che possa riguardare anche l’ambito della crisi d’impresa”. Lo ha detto Chiara Marciani, assessore regionale alla Formazione, nel corso del convegno “Gestione della crisi: mediazione civile, Agcom e condominio”, promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.

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“Le novità introdotte dalla Regione – ha evidenziato Vincenzo Moretta, presidente dell’Odcec di Napoli – consentono di programmare nuove iniziative innovative per la libera professione. I commercialisti partenopei sono in prima linea per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro da parte delle nuove generazioni attraverso una specializzazione mirata che consente di rispondere in maniera efficace alle nuove esigenze del mercato”.

Matteo De Lise, consigliere Odcec Napoli, si è soffermato sulla gestione delle crisi d’impresa: “Il sistema attuale registra grosse criticità, noi ci proponiamo come organismo in grado di indicare le soluzioni più idonee rispetto a quelli che sono i problemi della crisi aziendale e familiare”.

Secondo Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti italiani: “La gestione della crisi d’impresa è un tema di grande prospettiva civica perché si tratta di consentire a soggetti che hanno avuto vicende economiche non favorevoli, di sdebitarsi. C’è una legge del 2012, la cosiddetta ‘salva-suicidi’, che ha ottime potenzialità non ancora utilizzate. Oggi, dopo 10 anni di recessione economica, occorre andare incontro agli italiani”.

Riccardo Izzo presidente dell’organismo Medì, ha ricordato come l’Ordine di Napoli abbia organizzato una struttura interna e indipendente, per poter gestire tre organismi: quello sulla gestione della crisi da sovraindebitamento, sulla mediazione civile e sulla tutela consumatori Agcom. “Vogliamo salvaguardare l’interesse del cittadino e creare nuove opportunità professionali. Il progetto è stato sposato dalla Regione Campania che vuole sostenere questo tipo di iniziativa”.

Maurizio De Tilla, presidente Comitato unitario dei professionisti della Campania, ha sottolineato che il Cup si batterà perché la tutela del consumatore indebitato possa evolversi ed essere affidata a professionisti esperti e specializzati. E’ merito dell’Ordine dei commercialisti napoletano aver spinto su questo tematica già da tempo”.

All’incontro hanno partecipato l’assessore comunale alle politiche giovanili, Alessandra Clemente e il consigliere delegato dell’Odcec di Napoli Mario Michelino.

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