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Richiamo mediterraneo di e con Rosalba Di Girolamo e con Marzouk Mejri canti, fiati, corde, percussioni e suoni elettronici chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi

Mercoledì 29 dicembre ore 19.00 l’associazione culturale Baba Yaga Teatro  presso la chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi (Vico S. Agostino degli Scalzi, 6 o Rampe S. Raffaele) presenta ITACA Richiamo mediterraneo di Rosalba Di Girolamo da scritti di Predrag Matvejevic, Jose Saramago, Konstantinos Kavafis e Worman Shire con Rosalba Di Girolamo  (voce narrante), Marzouk Mejri (canti, fiati, corde, percussioni e suoni elettronici).

Lo spettacolo rientra nella rassegna Natali Erranti organizzata dal Comune di Napoli.

 “I confini nel Mediterraneo somigliano al cerchio di gesso che continua ad essere descritto e cancellato, e che le onde, i venti le imprese e le ispirazioni allargano o restringono: sono irriducibili alla Sovranità e alla Storia. E allora perchè vogliamo continuamente ricomporre il mosaico Mediterraneo? perchè vogliamo compilare il catalogo delle sue componenti, verificare ogni volta il significato e il valore dell’una nei confronti dell’altra? Sul Mediterraneo, ricordiamo, è stata concepita l’Europa.” Predrag Matvejevic

ITACA nasce dall’incontro con Breviario Mediterraneo, il più grande trattato scientifico-filosofico-poetico sul Mare Nostro, di cui lo scrittore racconta similitudini e contrasti, dalle architetture dei fari alle città sommerse, dai profili delle coste a quelli degli uomini, dalle preghiere alle bestemmie, dalle religioni perseguitate alle tradizioni culinarie, come quella del brodo di pietre, antica pietanza del Mediterraneo che ne emblemizza la creatività, la ricchezza e la miseria. E di cui racconta le migrazioni dei pesci come quelle degli uomini, mostrandoci come non siano dissimili le une dalle altre in quanto fenomeni imprescindibili della natura in divenire: un viaggio nel Mediterraneo che è un viaggio dentro la Cultura che ci ha generati e, dunque, un viaggio dentro noi stessi.

Abbiamo immaginato che a compiere questo viaggio sia un uomo che decide di imbarcarsi alla ricerca di un’isola sconosciuta: ITACA, la tanto agognata patria di Ulisse.

ITACA è una favola: racconta di un essere umano coraggioso che chiede al Re in persona una barca per solcare i mari alla ricerca di un luogo dove coronare il suo sogno più umano: trovare casa e pace.

ITACA è un diario di viaggio: l’uomo che attraversa il mare ci racconta di maree e destini, del canto delle cicale e di gabbiani, di verande assolate e navi affondate, e nel farlo scopre se stesso.

ITACA è un libro di preghiere: narra di un sogno, la tanto desiderata patria di Ulisse, che l’uomo che attraversa il mare scopre essere il viaggio che compie per raggiungerla, ovvero la sua stessa preziosa vita.

ITACA narra di tutti noi, esseri umani in cammino alla ricerca di accoglienza e di pace il musicista tunisino e l’attrice napoletana attraversano in parole e musiche le acque del Mediterraneo: la narrazione di Rosalba Di Girolamo si fonde ai canti e alle musiche ancestrali di Marzouk Meijri per dar voce alla voce del Mare Nostro, fatta di silenzi e polifonie.

I PROTAGONISTI:

Marzouk Meijri nasce a Tebourba a nord est di Tunisi da una famiglia di musicisti. E’ il padre, maestro di percussioni a instradare il suo naturale talento che lo porta a conseguire il diploma al conservatorio di Tunisi. Attento studioso delle tradizioni popolari, canta e suona strumenti a fiato (nay, zoukra e clarinetto), mentre continua la sua ricerca nel campo delle percussioni (bendir, tar e tabla tunisina), ma è la darbouka lo strumento con il quale raggiunge livelli virtuosistici assoluti. Da 25anni vive a Napoli, dove collabora con numerosi illustri musicisti: Daniele Sepe, James Senese, Eduardo de Crescenzo, Peppe Barra, Peppino di Capri , Nuova Compagnia di canto popolare, 99 Posse e molti altri.

Rosalba Di Girolamo, attrice, regista e architetto, è nata a Napoli e ha vissuto a Firenze dove lavora nella Compagnia Krypton, si diploma presso la scuola del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino; si forma con Ugo Chiti, Francesca della Monica, Agustì Humet, Juan Guillen, Augusto Boal e Rui Frati, Pippo Delbono e nel Workcenter di Jerzy Grotowski Torna a vivere a Napoli nel 2004, e lavora tra gli altri con Renato Carpentieri, Maurizio de Giovanni, Peppe Lanzetta; collabora con diversi musicisti (Letti Sfatti, Ciccio Merolla, Nando deMartino, Marzouk Meijri); scrive e interpreta, tra gli altri, “Trattamento di fine rapportodedicato alla sicurezza sul lavoro”, “Nuda-omaggio a Marilyn Monroe-una riflessione intorno al corpo della donna”, “Acqua-viaggio nell’Horcynus Orca”. A cinema è stata diretta tra gli altri da Antonio Capuano, Terry Gilliam e Marco Tullio Giordana.

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