Studi filosofici, Marrone (Confapi): saccheggio biblioteca è schiaffo a Napoli
Andrea Capri
Il presidente degli imprenditori jr: istituzioni impediscano vendita all’asta dei libri
“E’ una gran brutta notizia la vendita all’asta dei libri dell’Istituto di studi filosofici di Napoli, un centro culturale di eccellenza mondiale che sta lentamente morendo nell’indifferenza delle istituzioni non solo locali ma nazionali”.
A dirlo è Raffaele Marrone, presidente Confapi Giovani Napoli.
“E’ deprimente che uno dei patrimoni librari più importanti d’Europa, raccolto dal presidente Gerardo Marotta in oltre quarant’anni di ricerca e divulgazione scientifica, finisca preda di aste e bandi – ha aggiunto – ed è ancor più deprimente che questo accada senza un sussulto di orgoglio e di dignità da
Raffaele Marrone, presidente giovani confapi Napoli
parte della città e dell’Italia intera. L’Istituto fa parte della nostra storia, ha un legame indissolubile col territorio che non può essere spezzato. Napoli non può perdere in maniera così traumatica i propri tesori”. “Se non arriveranno nuovamente i finanziamenti statali e regionali in grado di tappare le falle finanziarie dell’Istituto e di coprire i debiti, ormai pronti a trasformarsi in pignoramenti, l’Ente di Palazzo Serra di Cassano è destinato a scomparire. L’individuazione di una nuova sede per la biblioteca è un primo passo – ha concluso il leader degli imprenditori jr del capoluogo campano – ma bisogna mettere subito in sicurezza l’Istituto dal punto di vista economico, altrimenti sarà come aver fatto nulla”.
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