Tornano nelle chiese della Diocesi di Aversa numerosi beni ecclesiastici trafugati nel corso degli anni
Di fondamentale importanza per l’individuazione dei beni è risultata la comparazione delle immagini con quelle contenute nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, gestita dal Comando TPC, che ha consentito di identificare le opere trafugate.
La pubblicazione delle “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, avvenuta nel 2014 nell’ambito della collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, l’Arma dei Carabinieri e la Conferenza Episcopale Italiana, ha affrontato una problematica cruciale e tuttora attuale nel panorama delle azioni di tutela del patrimonio culturale italiano, che vede gli edifici religiosi spesso colpiti dalle azioni criminose dei ladri di opere d’arte e manufatti artistici. Conciliare le esigenze di protezione dei beni ecclesiastici con quelle devozionali è un obiettivo continuamente perseguito dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale insieme alle Diocesi italiane.
Tornano nelle chiese della Diocesi di Aversa numerosi beni ecclesiastici trafugati nel corso degli anni