“Le ricerche petrolifere in Irpinia intaccano la bellezza del territorio e uccidono l’inestimato patrimonio acquifero, per questa ragione siamo pronti a sostenere le battaglie del Coordinamento no-triv Irpinia beni comuni”.
E’ quanto annuncia, in una nota, il dirigente nazionale di “Insorgenza Civile”, Raffaele
“Abbiamo avuto modo, nelle scorse settimane, di avvertire il rischio concreto che anche in Irpinia si possa dar vita ad una nuova Terra dei fuochi, ben consapevoli di quell’enorme disastro ambientale di cui è stata fatta vittima l’area partenopea e casertana, di cui però già tanti si sono dimenticati. Insorgenza Civile darà ogni contributo ed interessamento sulle questioni che riguardano il futuro del territorio, schierandosi sempre al fianco dei comitati di cittadini”, conclude Colucci.