Belgium, Brussels, 27-04-2021. Minister for European Affairs, Southern Italy, Cohesion Policy and the NRRP of Italy Raffaele Fitto in the meeting of European Parliament Plenary session - EU-UK Trade and Cooperation agreement and Future EU-UK relations. Photograph by Jan Van De Ve. Belgique, Bruxelles, 27-04-2021. Ministre des affaires europeennes, de Italie du Sud, de la politique de cohesion et du PNRL de Italie Raffaele Fitto lors de la reunion de la session pleniere du Parlement europeen - Accord de commerce et de cooperation entre UE et le Royaume-Uni et futures relations entre UE et le Royaume-Uni. Photographie de Jan Van De Ve.

Raffaele Fitto: Vicepresidente Esecutivo nella Nuova Commissione Europea

Raffaele Fitto è stato nominato Vicepresidente Esecutivo della nuova Commissione Europea, con deleghe alla Coesione e alle Riforme. Questa nomina, annunciata il 20 novembre 2024, rappresenta un risultato significativo per l’Italia, rafforzando il suo ruolo all’interno delle istituzioni europee. Fitto avrà il compito di gestire settori strategici come agricoltura, economia del mare, turismo e trasporti, ponendo particolare attenzione al coordinamento delle politiche di coesione.

Il premier Giorgia Meloni ha definito questa nomina “una vittoria per tutti gli italiani”, sottolineando il ritrovato protagonismo del Paese in Europa. Fitto, politico di lungo corso con esperienze sia a livello nazionale che europeo, ha ricevuto il supporto dei principali gruppi parlamentari europei, nonostante alcune tensioni iniziali tra Socialisti e Conservatori durante le trattative.

Il nuovo esecutivo, guidato da Ursula von der Leyen per il secondo mandato, vedrà il voto definitivo sulla composizione il 27 novembre, per poi entrare ufficialmente in carica il 1° dicembre. Fitto ha dichiarato di voler operare in maniera “indipendente” rispetto al governo nazionale, come richiesto da alcune forze politiche europee durante i negoziati per la sua approvazione.

La nomina rafforza la posizione dell’Italia in Europa e offre un’opportunità per promuovere riforme che rispondano alle esigenze del Paese e dell’Unione Europea nel suo complesso.

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