18 Aprile 2024

 

“Invece di collaborare, ripete gli stessi errori”.

“Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris non impara dai suoi errori, e resta sordo agli appelli di chi gli chiede di ravvedersi. Non contento di aver fatto fallire ‘Bagnoli Futura’, ora annuncia altri ricorsi che rischiano di paralizzare nuovamente il recupero dell’area di Bagnoli”: lo scrive la deputata del Pd Valeria Valente, sulla sua pagina facebook, ricordando anche la recente sentenza del Consiglio di Stato: “Se è vero che il Consiglio di Stato Italsider Bagnoli
ha confermato il principio che ‘chi inquina paga le bonifiche’, è altrettanto vero che ha dato torto a de Magistris e alla spericolata manovra con cui il sindaco ha ordinato a Fintecna di procedere con urgenza alle bonifiche, fingendo di non ricordare che proprio il Comune doveva alla società la bellezza di 70 milioni di euro, per l’acquisizione dei suoli.
Quell’ordinanza non aveva i requisiti dell’urgenza, lo hanno ribadito i giudici amministrativi. E, quel che è peggio, esponeva ‘Bagnoli Futura’ al rischio di un fallimento puntualmente verificatosi, bloccando definitivamente la riqualificazione dell’area”. E, continua la deputata democratica, “ora che il governo, con la nomina di Salvatore Nastasi a commissario per Bagnoli, prova a far ripartire il progetto e i relativi investimenti per la città, che cosa fa il sindaco de Magistris? Invece di collaborare con il governo nell’interesse di Napoli, così come oramai gli chiede gran parte cittadinanza, persevera nella sua politica di ricorsi e carte da bollo, condannando se stesso e la città che dovrebbe amministrare, a un pericoloso isolamento, nel nome di battaglie che appaiono sempre meno comprensibili, e sempre più strumentali”. Di qui, l’auspicio di un’inversione di marcia: “Sarebbe auspicabile un suo ravvedimento, e che scelga una collaborazione istituzionale con i nuovi attori in campo, unica via possibile per far ripartire i progetti per Bagnoli”, conclude Valente.

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