24 Aprile 2024

A cura di Valentina Nasso Il 3 dicembre, Finissage della mostra “Human faces art for life” di Sergio Goglia scopo la sensibilizzazione sui diritti dei disabili ideato da Ludovico Lieto e curata da Valeria Viscione della Visivo Comunicazione.

Palazzo Caracciolo sposa la nobile causa, una mostra promossa con la Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, che mette a nudo attori ed imprenditori per parlare e far parlare della disabilità non come un limite ma con nuovi occhi. Nuovi occhi e sguardi intensi catturati dal fotografo napoletano che attraverso i suoi scatti è riuscito ad imprigionare l’anima e la sensibilità di coloro che si sono prestati all’insolito shooting che va ben oltre la vanità.

Ferzan Ozpetek, Lambert Wilson, Bill Goodson, Luisa Ranieri, Cristina Chiabotto, Fabio Fulco, Cristina Donadio, Roberto Faraone Mennella, Maurizio Marinella e Fausto Puglisi sono tra i personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo e dell’imprenditoria ambasciatori dell’iniziativa itinerante che proseguirà il tour nel 2017 a New York in occasione della decima “Conferenza degli Stati Parte della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità”.

Il senso dell’umanità traspare attraverso i suoi ritratti che hanno un forte effetto comunicativo: non si può essere solo concentrati su se stessi, lo spessore di un uomo è nell’attenzione verso il prossimo, la sua vera ricchezza è racchiusa nel suo animo. Così Sergio Goglia, artista fotografo e scenografo colpisce giocando con la luce nelle sue foto impressionantemente reali, non solo semplici volti, il significato più profondo è nelle mani che coprono gli occhi, così come la cravatta ad indicare forse la necessità della crescita professionale ed il disinteresse per ciò che è apparentemente diverso.

L’incapacità di vedere oltre noi stessi, il silenzio ed il distacco con cui ognuno vive la propria vita, l’esclusione totale di chi non raggiunge determinati standard. Una mostra che ci conduce ad una grande riflessione e necessità: analizzare introspettivamente la propria vita. Oltre 200 ospiti hanno potuto ammirare le opere tra cui  Sergio Cappelli, Davide Gallo, Nicky Chianese, Luigi Rocco, Antonio Chiacchio, Renato di Bello, Michele Migliaccio, Antonietta e Francesco Goglia, Rita Vitale, Patrizia e Marcello Serra da Palau, Antonio Martiniello, Dino Morra, Veronica Andreano, Viviana Santoro, Monica e Angelo Vita, Gabriella Giuberti, Amanda Tirabasso.

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