2 Maggio 2024

Si è svolta nel Salone Morelli di Amalfi, la cerimonia di gemellaggio tra i comuni di Amalfi e di Birgu, nota città dell’isola di Malta. Alla riunione straordinaria del consiglio comunale, presieduta dal sindaco Alfonso Del Pizzo, che ha votato all’unanimità l’atto di gemellaggio, è intervenuta anche l’ambasciatrice di Malta in Italia Vanessa Freizer, il Bali Cavaliere Fra Jhon Critien, membro del Consiglio dei Cavalieri di Malta e la delegazione di Birgu con il sindaco John Boxall.

I due comuni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa in favore della cultura, turismo ed economico. Una storia millenaria, quella che collega i due comuni.

Fu proprio da Amalfi che il Beato Gerardo Sasso da Scala (1040 – 1118) partì per Gerusalemme in cui realizzò un ospedale e una chiesa, dando vita all’ordine degli ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme diventati poi di Cipro e successivamente di Malta. Il gemellaggio con Birgu rappresenta un’importante occasione per allacciare le due comunità e rendere attuabile un progetto di condivisione all’insegna di storia, cultura e turismo.

Intanto Amalfi è pronta a celebrare il Capodanno Bizantino con l’elezione del Magister che quest’anno è il produttore cinematografico Nicola Giuliano che riceverà l’investitura nel pomeriggio. A seguire, dalle 17,30, si snoderà il corteo storico in abiti d’epoca da Atrani verso Amalfi. Appuntamento imperdibile, poi, questa sera alle 21,30 con il concerto live degli Avion Travel al teatro della Darsena.

CENNI STORICI

BIRGU La città venne fondata sul Porto Grande di Malta intorno al Forte Sant’Angelo, e servì Malta come porto principale. All’arrivo dei Cavalieri Ospitalieri nel 1530 questi fecero della città la capitale della nazione in quanto Mdina, che lo era stata fino a quel tempo, era nell’entroterra e non soddisfaceva i loro requisiti.

Dopo il saccheggio di Malta nel 1565 molti aiuti arrivarono ai Cavalieri del resto dell’Europa; fu così possibile per il Gran Maestro Jean de la Valette costruire una nuova città fortificata sul Monte Sceberras, la penisola di fronte a Birgu da cui i Turchi avevano bombardato la città.

La nuova capitale venne chiamata La Valletta dal nome del Gran Maestro, mentre Birgu ebbe il titolo di Città Vittoriosa, da cui il nome italiano.

Dopo la presa di Malta da parte di Napoleone Bonaparte nel 1798 e la sua cacciata da parte dei Maltesi la Royal Navy fece di Vittoriosa la sua base nel Mar Mediterraneo, rimasta tale fino al 1979.

A Vittoriosa si trova il casinò di Venezia-Malta.

Beato GerardoSasso (1040 – 1118) apparteneva alla nobile famiglia dei Sasso di Scala e durante la prima crociata partì alla volta di Gerusalemme, approfittando della folta presenza amalfitana in Terrasanta. In quegli anni alcuni mercanti dell’antica repubblica marinara di Amalfi ottennero dal Califfo d’Egitto il permesso per costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza, quando, in Terrasanta, i cristiani ed i musulmani si tolleravano.
Quella chiesa fu dedicata a San Giovanni Battista, e lì nacque, nel 1050, una comunità monastica “l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme” – che si dedicava alla gestione dell’ospedale per l’assistenza dei pellegrini in Terra Santa – che divenne indipendente sotto la guida di frà Gerardo Sasso primo gran maestro (successivamente proclamato Beato).
Con la conquista di Gerusalemme nel 1099 e con la costituzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei crociati in Terrasanta, cominciano ad affluire sempre più numerosi i pellegrini da tutto il mondo cristiano. Ma i musulmani non si rassegnano alla sconfitta e cercano ripetutamente di riconquistare la Palestina e l’Ordine si vide costretto ad assumere la difesa militare dei malati, dei pellegrini e dei territori sottratti dai Crociati ai Musulmani.

Il 15 febbraio del 1113 i “Giovanniti” vennero riconosciuti da papa Pasquale II come un vero e proprio Ordine religioso. Tutti i Cavalieri dell’ordine erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di Povertà, di Castità e d’Obbedienza, adottarono come insegna la croce amalfitana a otto punte che, oltre a legarli alle loro origini, simboleggiava le beatitudini della fede. In seguito alla perdita dei territori cristiani in Terrasanta, l’Ordine si rifugiò brevemente a Cipro e poi a Rodi, su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta con lo stato di vassallo del re di Sicilia.
Si può dire che l’ordine medioevale sia giunto ad un termine a seguito della sua espulsione da Malta da parte di Napoleone (1798). Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) costituisce il principale successore di questa tradizione: è presente in oltre 110 paesi e, abbandonato l’impegno militare, realizza iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Esistono in oltre altri Ordini, come il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra e l’Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, già sotto protezione degli Hohenzollern. Intanto Amalfi è pronta a celebrare il Capodanno Bizantino con l’elezione del Magister che quest’anno è il produttore cinematografico Nicola Giuliano che riceverà l’investitura nel pomeriggio. A seguire dalle 17,,30 l’antico corteo storico da Atrani ed Amalfi. Appuntamento imperdibile questa sera alle 21,30 con il concerto live degli Avion Travel. 

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