Prospettive future dell’area Asi di Caivano. Se ne parlerà in un convegno giovedì 4 febbraio. Appuntamento all’Hotel Il Roseto (Via S. Arcangelo, 21 a Caivano) alle ore 10,30 per sviscerare i temi racchiusi nell’eloquente titolo del meeting: “Asi Caivano: l’efficienza del presente per un futuro migliore”.
Un evento organizzato con il contributo di Banca Unipol. Si parte dalle infrastrutture indispensabili per il corretto funzionamento dell’agglomerato industriale. Dall’apertura della nuova bretella di collegamento, diventata nevralgica per un più agevole deflusso dall’area. Al centro del dibattito l’attivazione del centro servizi, le tariffe idriche e il censimento delle aziende insediate.
Il presidente del Consorzio Asi Napoli Giosy Romano spiega i temi della mattinata: “Prosegue l’operazione di rilancio dei vari agglomerati. Siamo a Caivano per sottolineare questa volontà e condividere con i singoli operatori quelle che sono le priorità da affrontare”. Previsto anche l’intervento del vice Michele Maffucci. A fare gli onori di casa il sindaco di Caivano Simone Monopoli e Mario Avallone presidente del consorzio industriale di secondo livello. “Appena ci siamo insediati abbiamo aperto un canale di dialogo con gli imprenditori della zona Asi perché riteniamo che dopo anni di abbandono quell’area debba trasformarsi nel fiore all’occhiello della città – dichiara il sindaco di Caivano Simone Monopoli -.
Siamo consapevoli che il percorso sarà lungo in quanto non abbiamo la bacchetta magica ed in pochi mesi non si possono recuperare decenni di ritardi amministrativi. Ma il nostro impegno sarà costante. Stiamo recependo tutte le esigenze degli imprenditori; una fase d’ascolto che proseguirà col meeting del 4 febbraio. Il nostro obiettivo resta quello di recepire le istanze e trasformarle in atti concreti per dare una mano a chi ha investito sul territorio garantendo un impulso concreto all’economia, pure in termini di posti di lavoro. Ci presenteremo al tavolo di confronto non solo come un’amministrazione che intende recepire le proposte degli imprenditori, ma come “parte attiva” annunciando già alcune iniziative in cantiere”.