Site icon Il Mezzogiorno Info

Fondazione Banco Napoli: “Mai speso un euro per finanziare la riqualificazione della stazione Fs di Gianturco”

Con riferimento alle notizie di stampa emerse in data 3 ottobre su alcuni dei principali quotidiani cittadini, si fa presente che non poche di esse sono, purtroppo, e ancora una volta, imprecise e, in alcuni casi, del tutto errate, anche in maniera grave.

 

 

Notizie che danneggiano ingiustamente non pochi soggetti (persone fisiche e giuridiche) ai quali vengono attribuiti azioni mai commesse o ruoli mai ricoperti. In particolare, si precisa quanto segue:

–       Le c.d. Fondazioni di Comunità rappresentano un fenomeno molto diffuso al Nord Italia e per niente al Sud. Sono realtà privatistiche che si costituiscono mediante la raccolta di un patrimonio che diviene patrimonio della comunità di riferimento amministrato da soggetti della società civile di riconosciuta moralità. I rendimenti del predetto patrimonio devono essere utilizzati per sostenere l’infrastrutturazione sociale della comunità in questione;

–       Uno degli obiettivi che si è data la Fondazione con il Sud (fondazione privata nata con il trasferimento di risorse da parte di fondazioni di matrice bancaria di tutta Italia) è quello di incentivare la nascita ed il proliferare di Fondazioni di Comunità al Sud. A tale fine, a partire dal 2009, la Fondazione con il Sud si è impegnata a raddoppiare fino ad € 2.500.000,00 la raccolta patrimoniale realizzata da nuove Fondazioni di Comunità sorte al Meridione; allo stesso tempo, Fondazione con il Sud si è impegnata a raddoppiare per i primi anni di vita delle neonate Fondazioni di Comunità gli importi relativi ad attività a favore del territorio individuate da queste ultime;

–       Nel 2009 (sotto la presidenza del professor Adriano Giannola), la Fondazione Banco di Napoli decide di costituire una Fondazione di Comunità (Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli – presieduta anch’essa da Giannola) e – secondo il protocollo di Fondazione con il Sud – di provare a coinvolgere una serie di soggetti privati potenzialmente interessati al tema del tentativo di comporre un patrimonio autonomo della comunità del centro storico di Napoli;

–       Come primo passo, proprio nel 2009, la Fondazione Banco di Napoli – al fine di dare un segnale di coinvolgimento nell’iniziativa – conferì al patrimonio della Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli € 100.000,00;

–       Nel 2011, sempre sotto la gestione Giannola, la Fondazione Banco di Napoli ha effettuato una nuova elargizione pari ad € 50.000,00 destinata alla patrimonializzazione della Fondazione di Comunità;

–       Si può quindi affermare che la Fondazione di Comunità del centro storico di Napoli sia nata su iniziativa della Fondazione Banco di Napoli;

–       Nella Fondazione di comunità – per statuto – tutte le cariche (Presidenza, Vice presidenza, C.d.A.) sono assolutamente gratuite e volontarie.

–       Negli anni successivi ci sono state da parte della Fondazione Banco di Napoli varie elargizioni a titolo di contributo a favore della Fondazione di Comunità sotto due forme: un contributo annuale per la gestione della Fondazione di Comunità (dal 17.07.2013 al 31.12.2016 € 119.985,69) ed una serie di contributi mediante i quali – sulla base del sistema del raddoppio da parte di Fondazione con il Sud – le risorse elargite dalla Fondazione Banco di Napoli a soggetti del terzo settore (dal 17.07.2013 al 31.12.2016 € 383.060,50) – transitando legittimamente per la Fondazione di Comunità – venivano raddoppiate. In tal modo, raddoppiava l’efficacia dell’azione dei beneficiari sul territorio;

–       L’Associazione Amici della Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, costituita dai medesimi soggetti che avevano in precedenza costituito la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, è semplicemente una realtà di raccordo tra i soggetti che hanno costituito la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e la Fondazione stessa. Questa associazione (in cui tutte le cariche sono gratuite) ha ricevuto dalla Fondazione Banco di Napoli un contributo di € 30.000,00 all’atto della sua costituzione.

–       La Fondazione Banco di Napoli e la Fondazione di Comunità non hanno speso neanche un euro per la riqualificazione della stazione impresenziata di Gianturco. Le risorse per l’opera meritoria sono state attinte, in parte, dal Fondo Speciale per il Volontariato della Campania per iniziativa del Centro di Servizi al Volontariato di Napoli e, in parte, da un finanziamento ad hoc concesso dalla Regione Campania al fine di realizzare (quello che è stato effettivamente realizzato) un centro diurno per anziani all’interno della stazione.

Pubblicità
Exit mobile version