Si sono appena concluse le Giornate Nazionali dei Castelli, che in Campania hanno coinvolto tutte e cinque le provincie, come ormai è consuetudine da molto anni, con manifestazioni che sono state distribuite in tutti i week end del mese di maggio. L’obiettivo è celebrare una componente molto importante del patrimonio storico – architettonico del nostro Paese, fondamentale per l’economia e la
valorizzazione di tutto il territorio, così dichiara il vicepresidente dell’Istituto in Campania e coordinatore delle Giornate, arch. Luigi Maglio. Apertura di castelli preclusi alla visita, visite guidate e trekking, mostre, convegni, a partire dalla Rocca dei Rettori di Benevento, successivamente con Carinola, Camerota, Avella, Nola, Agropoli, Lettere e Pimonte. Un profondo ringraziamento – prosegue Maglio – a
tutti coloro che hanno creduto nell’iniziativa e che hanno attivamente partecipato, fondazioni, associazioni, pro loco, comuni e soci dell’Istituto, la cui collaborazione si è rivelata essenziale per l’ottima riuscita di tutti gli eventi in programma. Il 2024 è per l’Istituto Italiano dei Castelli un anno importante, perché coincide con il sessantesimo della sua nascita. Dopo l’estate, in autunno, questa
importante ricorrenza sarà celebrata con un convegno che si terrà a Napoli nel corso del quale verrà fatto il punto sulla valorizzazione dei castelli napoletani e della Campania ed anche sulle buone pratiche di restauro e conservazione di questo straordinario patrimonio tramandatoci dai nostri padri e che tutti amiamo profondamente.
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