I MUNDU RUA in ” Transumanza Sonora” un viaggio tra differenti culture

Sabato 28 marzo, Il Torchio via Colonnello Aliperta, ore 21, Somma Vesuviana

Al Torchio di Somma Vesuviana ( Parco degli Aromi, via Colonnello Aliperta) sabato 28 marzo (ore 21) è di scena la dimensione sonora dei Mundu Rua con il loro Spettacolo di Transumanza Sonora.  Protagonisti Dario Perroni, che si esprime con la voce, Bouzuoki, Sitar, Theremin, flauti e Marranzzano e Mario Di Bonito invece con le percussioni, batteria, sintetizzatore ed effettistica. La loro ricerca, in continua evoluzione, e sempre ricca di spunti, si muove nelle sonorità della Magna Grecia futurista, tra il postmoderno e la dimensione arcana. Precisamente Mundu Rua significa strade del mondo e nasce dalla convinzione che la musica possa muoversi senza barriere in una ricerca universale. Si ritrovano quindi insieme espressioni e modalità diverse che attraversano mondi e culture diverse  e arricchiscono il linguaggio: dagli arabismi a tribalismi arcani, trance electro, indian raga, jungle misticismo.

“Mediante la connivenza  di  linguaggi espressivi – spiegano – , si tende ad esaltare le  architetture naturali e quelle umane, attraverso la complicità dei suoni, del corpo in movimento, della teatralità, partendo da quello che è il nostro background mediterraneo. Ciò che ci anima è una tensione ideale, rivolta all’ascolto reciproco tra le diverse  culture che gravitano da millenni attorno al Mediterraneo e non. I testi sono in gran parte originali, ma non mancano rielaborazioni di brani tradizionali e letterari.  Le composizioni sono redatte in italiano, in latino, in napoletano, in arabo, in ungherese, in greco antico, e mirano a tessere una comunione di saperi e di modi di sentire, attorno a tematiche esistenziali.  Consapevoli della difficoltà nell’incontro tra culture, sentiamo la necessità di  rappresentare, nell’atto creativo che è fusione di musica, parola e danza, una condivisione di vissuti e di energie.  Materiale umano che si mette in discussione, non omologato e non troppo pedante per essere fruito” Dal 2010 hanno prodotto tre dischi: nel 2010  Promo Ep, nel 2012 Kaleidophonia, nel 2014 Trans.uman. zen

Il duo ha partecipato con le sue performance a diverse serate in locali ma anche all’ UMBRA FOREST FOLK FESTIVAL, al festival di Capistrellarte (2012), al festival di Mojoca(2013 e 2014), a momenti d’eccezione che intrecciano sonorità e luoghi d’arte come nel Museo dei Gerolomini, nella chiesa dei Gerolomini, nella piscina Mirabilis, nel convento di San Domenico Maggiore in occasione della mostra Il Bello e il Vero, nelle grotte della Dragonara a Miseno, al Pan di Napoli e al festival della filosofia in magna Grecia a Paestum, dove hanno curato laboratori di musica.

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